
La passata edizione della corsa delle pariglie all’ippodromo Sesana è stata vinta da Edoardo Baldi con Country Gial-Dynamite Kandy. Il driver si ripresenta questa sera alla guida della coppia formata da Nacea e Aspramara
Sono quattro le coppie al via in una delle edizioni più aperte degli ultimi anni della corsa delle pariglie, in programma questa sera al Sesana. La disamina tecnica in questo caso conta poco, quello che invece fa la differenza è l’affinità dei due cavalli che sono attaccati ad un unico sulky rigorosamente in legno. L’attacco delle pariglie è un arte antica che non tutti i guidatori ed allenatori sanno costruire. Tutto parte dalla scelta dei cavalli che devono essere simili come morfologia e andatura, non meno importante il carattere. C’è anche un ordine giusto, in base alle caratteristiche dei singoli cavalli viene scelta la posizione interna o esterna alla pariglia. Poi la vestizione che richiede una serie di passaggi delicati e precisi per garantire la massima sicurezza al guidatore che armato di coraggio deve salire in sulky e gestire la potenza di due cavalli. I sulky che vediamo in pista sono ancora quelli antichi in legno, restaurati e custoditi con cura dalla stessa società di gestione dell’impianto. Il Sesana è l’unico ippodromo in Europa e forse nel mondo a proporre una corsa del genere.
L’edizione 2025 trova al via tre abitué della specialità il cui nome compare una o più volte nell’albo d’oro e poi una new entry ovvero Alessandro Muretti, pedina indispensabile del team Casillo. Con il numero uno la coppia Nacea-Aspramara Ama guidata da Edoardo Baldi che prova a bissare il successo dello scorso anno. Con il due troviamo Eridamia-Eshaal Mil e Gennaro Casillo in sediolo, a seguire Bat Host-Discovery Mail con Muretti ed infine un altro specialista della corsa come Sandro Capenti che schiera Country Gial-Dynamite Kandy con il quattro di partenza.
Nel convegno di oggi (inizio ore 20,50) la corsa delle pariglie è sicuramente in cima al cartellone attirando l’attenzione di tutto il mondo ippico, ma la serata è arricchita anche dalla spettacolare ed unica corsa di trotto montato, in programma come quinta corsa. Il trotto montato è una specialità molto diffusa e apprezzata in Francia, l’andatura è quella del trotto ma invece del classico sulky il driver diventa fantino e sale in sella. Sono dieci i partecipanti suddivisi su due nastri, solo Joeffrey partirà a 2060 metri con un gap di 20 metri dal primo nastro.
Martina Nerli