Giovanna La Porta
Cronaca

L’addio allo chef Vincenzo Volpe. Chiesa gremita e i messaggi: “L’amore per la cucina e la vita”

In tantissimi, ieri mattina, hanno partecipato al funerale nella frazione Le Case di Monsummano. Il ricordo del “maestro” Antonino: “Un ragazzo dotato fin dai tempi in cui andava a scuola”

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Il funerale a Le Case di Monsummano, presenti anche tanti colleghi

Monsummano (Pistoia), 19 settembre 2024 – Enorme commozione, ieri, al funerale dello chef Vincenzo Volpe, celebrato nella chiesa della frazione Le Case di Monsummano dal parroco don Angelo Biscardi. Traendo spunto dalle letture della celebrazione, don Angelo ha evidenziato, tra le tante cose, l’aspetto collegato al lavoro che Vincenzo ha svolto nella vita e che ha a che fare con il nutrimento dello spirito, facilmente associabile al servizio che ogni cuoco realizza attraverso la sua opera. Molti, nella chiesa gremita, gli interventi spontanei di persone che lo hanno conosciuto. Tutti hanno esaltato le qualità eccezionali dell’uomo e del grande professionista che Vincenzo, ex alunno dell’alberghiero Martini, era riuscito a diventare.

Presenti moltissimi chef dell’unione cuochi regionale toscani (URCT) con a capo il presidente Roberto Lodovichi e l’intero consiglio regionale. Non poteva mancare una delegazione del Martini nella quale spiccavano Antonio Antonino, chef e docente di Vincenzo, Daniele Gherardini e un gruppo di studenti e studentesse. E poi vecchi compagni di scuola, il titolare del ristorante Toscana Fair, Paolo Mati, con cui Vincenzo aveva intrapreso il progetto che caratterizza l’offerta di quest’azienda.

“Ho negli occhi Vincenzo - ha raccontato Antonino - negli anni in cui, muovendo i primi passi come studente del nostro istituto, era riuscito da subito a dimostrare doti e qualità che nel tempo si sono semplicemente affinate ma che erano con lui già da allora”. Vincenzo Volpe era affetto da una gravissima malattia ed è morto ad appena 42 anni. Nato in Germania nel 1982 aveva studiato all’Istituto Alberghiero di Montecatini Terme e da qui ha iniziato una brillante carriera nel mondo della ristorazione. Volpe ha lavorato in ristoranti stellati quali la Locanda delle Tamerici con lo chef Mauro Ricciardi, Arnolfo con lo chef Gaetano Trovato, Il Sole con i fratelli Leoni e Le Robinie con lo chef Enrico Bartolini.

Dal 2013 poi il rientro a Pistoia con questo suo ricco bagaglio a disposizione della realtà del Toscana Fair. Il nome di Vincenzo Volpe è indissolubilmente legato, in Toscana, al ristorante Toscana Fair. Qui aveva messo in campo tutta la sua sapienza nel saper trattare le materie prime di stagione. Diversi i riconoscimenti che Volpe aveva raggiunto nella sua carriera. Nel 2019 e nel 2020 aveva ottenuto la medaglia d’argento ai Campionati della cucina italiana con la squadra della Toscana. Era anche un volto tv. Aveva più volte partecipato, ricorda l’emittente pistoiese Tvl, a trasmissioni sul canale a tema cucina.