DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Biondi confermato presidente: "Puntiamo tutto sulla Dmo"

L’albergatore resta a capo di Assohotel-Confesercenti: "Accoglienza da migliorare"

Giovanni Biondi

Giovanni Biondi

"Il nostro primo obiettivo è la ripartenza di Montecatini attraverso la Fondazione Turismo-Dmo. Grazie alla tassa di soggiorno raccolta dagli albergatori, il Comune deve cambiare marcia e far ripartire la città". È battagliero Giovanni Biondi, 64 anni, appena confermato all’unanimità dai suoi colleghi per un secondo mandato alla guida di Assohotel-Confesercenti. Da lui arriva una sollecitazione per migliorare l’accoglienza turistica in città. Tipo molto diretto, non ha mai avuto particolari pregiudizi nel dialogo con le amministrazioni che si sono succedute negli ultimi anni. Bagnaiolo Doc, rivendica con molta forza ed energia le sue profonde radici, legate a oltre un secolo di storia della mia città. "La mia famiglia – spiega il presidente di Assohotel appena confermato con un certo orgoglio – è titolare dell’Hotel Biondi in viale IV Novembre dal 1920. Mio padre Franco è stato assessore comunale al turismo, presidente dell’associazione albergatori Alam e consigliere di amministrazione delle Terme. Dopo aver terminato gli studi, ho trascorso un periodo all’estero per affinare le lingue, da circa quarant’anni lavoro nell’attività di famiglia".

Gli albergatori di Montecatini, in questo momento, sono in attesa che la Regione completi la procedura per il riconoscimento della Fondazione Turismo e possa partire il bando per la selezione del direttore. È questo il primo passo per rendere operativa la nuova realtà. Biondi però ribadisce le altre situazioni dove servono interventi forti. Come i suoi colleghi albergatori, anche lui crede con fermezza che l’aumento dell’imposta di soggiorno, deciso dal sindaco Claudio Del Rosso appena insediato, vada diretto al miglioramento di Montecatini, in attesa che la procedura concorsuale delle Terme arrivi a una soluzione definitiva. "La sistemazione del verde pubblico, con i fiori e le piante - sottolinea – è fondamentale per l’immagine di Montecatini e chiediamo azioni importanti per la stagione turistica 2026. Un altro settore da curare in modo maggiore è quello dei bus turistici. In pullman che arrivano in città, al momento, rappresentano una fonte di lavoro e guadagno importanti. È auspicabile che possano trovare spazi di sosta sicuro e ben custoditi, anche per tutta la notte. Non sarebbe una cattiva idea fare un accordo per gli spazi di sosta dell’ippodromo Sesana, e realizzare angoli dove lavare i pullman e offrire servizi igienici e punti di smaltimento dei rifiuti. Sembra un discorso scontato, ma in questo modo l’immagine complessiva di Montecatini potrebbe avere buoni ritorni anche in paesi con una clientela di un certo livello".

Biondi ribadisce il buon rapporto di collaborazione istituzionale avviato con il Comune. "Abbiamo trovato un amministrazione disponibile – conferma – adesso vediamo se riusciamo a fare qualcosa per il bene della città. È questo l’obiettivo che deve venire prima di tutto nell’interlocuzione tra un sindacato di categoria e il Comune, non dimentichiamolo mai".

Daniele Bernardini