Meteo: cambia lo scenario. Pioggia e neve in arrivo, la rivincita dell’inverno. Ecco quando

L’anticiclone Zeus potrebbe avere i giorni contati. Ecco da quando cambia tutto. Le previsioni

Firenze, 2 febbraio 2024 – Ci sono importanti novità in arrivo sul fronte meteo. Riguardano l’anticiclone Zeus che tra qualche giorno dovrebbe lasciare la nostra penisola per ridare spazio al vero inverno.  

Il meteorologo Andrea Gussoni conferma il cambio di scenario con la possibilità che si apra la "porta dell'Atlantico".

In gergo meteorologico, questo termine, – spiega Gussoni – “sta a significare che non vi saranno ostacoli per le perturbazioni in discesa appunto dall'Oceano Atlantico affinché possano arrivare sul nostro Paese”.

Questo significa che già dall’8 febbraio potrebbe esserci una fase meteorologica decisamente movimentata.

"La conseguenza – continua Gussoni – sarebbe quella di avere un surplus di precipitazioni su buona parte dell'Italia con Alpi, Prealpi e Appennini pronti a fare il pieno di neve”.

Candelora

Intanto oggi è il giorno della Candelora: secondo le antiche tradizioni popolari oggi si consumano gli ultimi dolci natalizi e si tolgono il presepe e l'albero di Natale. Il nome Candelora trae le sue origini dal rito della benedizione delle candele, ma lo ricordiamo soprattutto per i proverbi meteorologici popolari. Come spiega il meteorologo Antonio Sanò in Italia oggi è previsto tanto sole quindi, stando a questi proverbi, saremmo ancora dentro la stagione invernale; il freddo non è finito e avremo dunque ancora la possibilità di nevicate nelle prossime settimane.

A conferma di questa proiezione statistica, anche le prime tendenze dei supercalcolatori meteo intravedono un sensibile ritorno del freddo ad iniziare dal 9 febbraio, secondo Sanò.

Le previsioni

Per quanto riguarda le previsioni a breve scadenza, intanto, al Sud avremo temperature leggermente sotto la media nella giornata di oggi per il passaggio di un corpo nuvoloso, accompagnato anche da venti tesi specie sul Basso Adriatico; sul resto della nostra bella Italia il tempo sarà invece in prevalenza soleggiato e mite. Sabato 3 il sole sarà ancora protagonista con una giornata mite e piacevole ovunque: anche in questo caso, come spesso accade durante l`inverno con l`alta pressione, saranno però possibili fitte nebbie in Pianura Padana. Infine, per quanto riguarda la domenica 4, qualche movimento in più è previsto con l’arrivo del Libeccio sul Mar Ligure: questo vento spingerà umidità e corpi nuvolosi verso Liguria di Levante e Alta Toscana, con possibilità anche di pioviggine. Altrove il meteo sarà ancora anticiclonico e soleggiato con la persistenza del caldo anomalo anche in alta montagna con quasi 10 gradi di massima a 2000 metri. In pianura arriveremo a 20 gradi in Sicilia e Puglia e sembrerà primavera.

In sintesi, dopo un bel weekend, secondo i proverbi popolari della Candelora, confermati anche dalle previsioni meteorologiche a lunga scadenza, l’anticiclone Zeus potrebbe sgonfiarsi: e da venerdì 9 febbraio sono attese piogge e neve al Nord, un graduale peggioramento meteo anche sul resto della Penisola con il rientro a pieno regime nell’inverno.

Le previsioni in Toscana

Le previsioni meteo in Toscana a cura del Consorzio Lamma:

Sabato 3: Sereno, salvo locali nebbie mattutine sul Valdarno Superiore in rapido dissolvimento. In serata nubi basse sulle province settentrionali. Venti: deboli variabili tendenti a disporsi a ovest sulla costa centro-settentrionale e sui rilievi. Mari: da poco mossi a mossi a nord dell'Elba. Temperature: in aumento sui rilievi (punte di 10-11 °C a 1500 metri di quota), stazionarie in pianura. Forte inversione termica al mattino. Domenica 4: Parzialmente nuvoloso o nuvoloso per nubi basse sulle province settentrionali. Locali nebbie in nottata e al primo mattino nelle valli dell'interno. Venti: deboli variabili nelle zone interne, occidentali sulla costa centrale. Mari: mossi. Temperature: minime in aumento, massime stazionarie.

Lunedì 5: in mattinata nuvoloso per nubi basse e nebbie; parziali schiarite dal pomeriggio. Venti: deboli variabili in prevalenza meridionali. Mari: poco mossi o localmente mossi. Temperature: minime stazionarie o in contenuta diminuzione, massime in lieve calo. Valori ancora superiori alle medie, specie in montagna.

Martedì 6: molto nuvoloso per nubi basse. Venti: deboli variabili. Mari: poco mossi. Temperature: in calo nei valori massimi e in montagna.