La Massese mette nel mirino la Pro Livorno . Tazzioli invita a non guardare la classifica

"Sono una squadra temibile in trasferta dove finora hanno fatto tutti e cinque i punti. In casa, inceve, hanno perso tutte le partite"

C’è la Pro Livorno Sorgenti, penultima in classifica, domenica sulla strada della Massese. "Non dobbiamo farci ingannare dalla loro posizione – spiega il tecnico Fabrizio Tazzioli –. Sono una squadra temibile in trasferta dove finora ha fatto tutti e 5 i punti che ha in classifica. In casa, invece, le ha perse tutte". La squadra apuana continua a fare i conti con problemi fisici di alcuni suoi giocatori. In particolare capitan Vignali ed il furiquota Del Pecchia non si sono allenati fino a giovedì e c’è l’addio di Anaya da metabolizzare.

"Tra acciaccati e partenti è un momento particolare per noi – stigmatizza il mister di Barga -. C’è un’insieme di situazioni che non ci permette di essere al meglio ma i ragazzi li vedo bene, motivati e vogliosi. Bisogna essere forti e stringere i denti perché la mia esperienza ventennale in panchina mi dice che se teniamo botta poi arriverà anche il momento di raccogliere. L’importante è non perdere l’entusiasmo e la fiducia. Soprattutto è fondamentale imparare a concretizzare quello che si fa. Io parlo delle mie cinque partite. Col Cecina meritavamo di vincere e abbiamo pareggiato, col Lanciotto meritavamo di vincere e abbiamo perso, con il Fucecchio strameritavamo di vincere. Con quei punti adesso saremo primi in classifica. Paradossalmente abbiamo vinto la gara in cui abbiamo giocato meno bene".

Tazzioli commenta, quindi, la partenza del centravanti spagnolo. "E’ stata una decisione che ci ha colto tutti di sorpresa perché onestamente non c’erano state delle avvisaglie. Sono dispiaciuto perché quando sono arrivato il ragazzo era un po’ fuori dal progetto e l’avevo rimesso dentro. Ci avevo lavorato un mese e adesso che cominciava a dare dei segnali se n’è andato. Col senno del poi mi ha fatto perdere un mese durante il quale si potevano fare altre considerazioni e rimettersi subito alla ricerca di qualcosa che purtroppo in questo momento non è facile da trovare per ovvi motivi. Qualche svincolato a giro c’è ma bisogna prima vederlo e verificarne le condizioni. Non è semplice. Chi farà la punta centrale? Al momento Baracchini è il più pronto. Anche Bracci potrebbe essere una soluzione quando starà bene. Bisogna fare di necessità virtù. Sono dell’opinione che il gruppo possa sopperire a queste difficoltà".

Un ultima battuta sul campo. "Sembra bello ma l’ho visto solo dall’esterno. Non ci siamo ancora allenati e lo verificheremo direttamente domenica".