
La formazione della Carrarese anti Lecce. A destra, Niccolò Belloni in azione
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LECCE (4-3-3): Falcone (73’ Fruchtl); Veiga (61’ Kouassi), Gaspar, Tiago Gabriel (88’ Perez), Ndaba (84’ Addo); Helgason (61’ Berisha), Coulibaly (46’ Kaba), Pierret (61’ Gorter); Pierotti (61’ Banda), Krstovic (83’ Esposito), Morente (46’ N’Dri). All. Di Francesco. A disp. Samooja, Penev, Rafia, Ramadani, Maleh, Ubani, Kovac.
CARRARESE (3-4-2-1): Bleve (84’ Garofani); Zanon, Imperiale, Cicconi; Bouah (90’ Palermo), Zuelli (75’ Capezzi), Parlanti (55’ Schiavi), Belloni (83’ Scheffer); Melegoni (55’ Distefano), Bozhanaj (75’ Rubino); Finotto (75’ Torregrossa). All. Calabro. A disp. Fiorillo, Illanes, Oliana, Cham, Accornero, Liberali, Olivo.
Arbitro: Francesco Zaccheria di Legnago, assistenti Francesco Colucci e Riccardo Targa di Padova.
Marcatori: 35’ Helgason.
Note: angoli 5-5, recupero 2’ e 3’.
CALDARO (Bolzano) – Sconfitta di misura per la Carrarese che perde anche la seconda amichevole di prestigio contro il Lecce ma conferma quanto di buono fatto vedere contro la Fiorentina. Il tecnico Calabro rispetto all’ultima uscita cambia qualcosa. In difesa manca Illanes e nei tre dietro giocano due esterni di centrocampo come Zanon e Cicconi. Nonostante l’emergenza la retroguardia regge. A sinistra dal primo minuto c’è Belloni con Parlanti in mediana al posto di Schiavi. Melegoni è tra i titolari come trequartista in luogo di Distefano.
Gli azzurri tengono bene il campo nel primo tempo concedendo poco o nulla al Lecce che, dopo un gol annullato a Krstovic per fuorigioco, passa al 35’ alla prima vera occasione. E’ Helgason a decidere una piccola mischia in area scaturita da una bella azione in ripartenza dei salentini sviluppatasi sulla destra. La Carrarese prima del riposo prova con Bozhanaj al 40’ a insidiare la porta avversaria ma il tiro è fuori misura.
Nella ripresa gli apuani crescono sensibilmente di livello prendendosi la scena per almeno metà tempo. Al 63’ Finotto schiaccia di testa appena a lato un bel cross da destra di Zuelli andando vicino al pareggio. Il Lecce si scuote al 72’ col suo bomber Kristovic che dal limite fa volare Bleve. Le due squadre ormai hanno cambiato volto con cambi da ambo le parti ma la partita resta vivace. All’87’ Cicconi, un po’ in difficoltà nella ripresa in un ruolo non suo, si perde il fresco N’Dri che davanti a Garofani si fa però ipnotizzare dall’ex portiere della Juventus Next Gen che gli respinge la conclusione. Dal possibile 2-0 si rischia di passare nel giro di un paio di minuti al pareggio. Il nuovo entrato Schiavi scodella in mezzo proprio al novantesimo per l’altro subentrato Torregrossa che di testa costringe Fruchtl a un gran colpo di reni per salvare la porta dei pugliesi.
Gianluca Bondielli
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