
Mattia Proietti Gagliardoni ci ha preso gusto. Il giovane corridore del Team Franco Ballerini Lucchini Energy ha fatto il bis...
Mattia Proietti Gagliardoni ci ha preso gusto. Il giovane corridore del Team Franco Ballerini Lucchini Energy ha fatto il bis vincendo la 21ª edizione del Memorial Antonio Colò-Giro della Media Lunigiana, dopo il trionfo della scorsa stagione. Un bis voluto, come i grandi corridori sanno fare. Proietti Gagliardoni, 18 anni compiuti l’altro ieri, alla quinta vittoria stagionale, è arrivato da solo al traguardo – mostrando la linguaccia in segno di giubilo – staccando di 40 secondi una coppia formata, nell’ordine, da Pietro Galbusera (Team Pool Cantù) e dall’inglese Finn O’Brien (Zappi Racing Team), suoi ex compagni di fuga. Più indietro, a oltre un minuto, il gruppo regolato da Giulio Pavi Degl’innocenti (Team Vangi Il Pirata) su Matteo Mengarelli (Team F.lli Giorgi).
Gagliardoni, O’Brien e Galbusera erano andati in fuga prima di Catizzola ma, quando il gruppo stava per riportarsi sotto, in salita è scattato Gagliardoni che ha fatto il vuoto con una bella azione. A 4 km dal traguardo il suo vantaggio su ’OBrien e Galbusera era già di 30 secondi. Da lì alla fine il corridore umbro (di Santa Maria degli Angeli) della società di San Baronto (Pistoia) intitolata al compianto Franco Ballerini vincitore di due Parigi-Roubaix, non si è fatto più sorprendere e, anzi, ha incrementato il vantaggio di una decina di secondi. Tra l’altro alla squadra pistoiese è andato il premio speciale intitolato alla memoria di Samuele Privitera, il giovane atleta di Imperia, vincitore dell’edizione 2023, scomparso tragicamente quest’anno durante una corsa vittima di una caduta. Un premio che diventerà parte integrante della manifestazione. Al secondo posto, come detto, è giunto Galbusera che ha staccato di 1“ in volata O’Brien. Il gruppo è giunto a 1’03“ dal vincitore.
Il Memorial Colò, nato nel 2005, richiama da sempre nel territorio lunigianese atleti di caratura nazionale e internazionale. Tra questi spicca Tadej Pogacar, fresco vincitore del suo quarto Tour de France, che partecipò alla manifestazione nel 2016 classificandosi terzo. La gara è intitolata alla memoria di Antonio Colò, apprezzato sportivo degli anni ‘50 e ‘60 nel mondo del ciclismo. La famiglia Colò, attraverso Paolo, figlio di Antonio e attuale responsabile organizzativo dell’evento, ha voluto mantenere viva la memoria di una persona che ha dato molto allo sport e in particolare al ciclismo. La corsa è riservata alla categoria Juniores maschile e ha visto al via un centinaio di atleti provenienti da Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Toscana. In gara anche la Nazionale Olandese, una squadra del Regno Unito, quella di O’Brien, e della Nazionale Messicana, selezionate tra le tre formazioni straniere ammesse da regolamento. Il percorso, dopo la partenza da piazza Don Pietro Corsini, ad Albiano Magra, si è snodata atttraverso i comuni di Aulla, Licciana Nardi e Tresana, per concludersi a Barbarasco dopo 111 selettivi chilometri.
Le premiazioni si sono svolte al Parco Fiera alla presenza del sindaco di Tresana, Matteo Mastrini, Giada Moretti in rappresentanza di Aulla, Omar Tognini per Licciana Nardi e Marco Cosini, sindaco di Beverino. La manifestazione è organizzata dal Pedale Spezzino, affiliata alla Federazione ciclistica, in collaborazione con Viviamo Albiano e Croce Rossa di Albiano.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su