ALESSANDRO SALVETTI
Cronaca

Variante Universal Bench: "Società pronte a firmare. E ad assumere personale"

Il Comune di Massa spiega il progetto del nuovo centro commerciale a Mirteto. Pd all’attacco: "Così si salvaguardia la vocazione industriale della zona?".

Da sinistra: Martelli, Lori, l’assessora Rossetti e Tonarelli (foto di Paola Nizza)

Da sinistra: Martelli, Lori, l’assessora Rossetti e Tonarelli (foto di Paola Nizza)

Un nuovo centro commerciale di 6mila e 700 metri quadrati, suddiviso in attività (una dedicata al cibo), 500 parcheggi anche seminterrati e, soprattutto, nuovi posti di lavoro. Saranno queste le caratteristiche principali del nuovo centro commerciale che prenderà il posto dell’ex Universal Bench a Mirteto. Il piano attuativo, che fa parte della variante numero 7 del Regolamento urbanistico e che, secondo l’amministrazione, mira a "porsi come completamento di un’area di particolare interesse all’ingresso della città" e a favorire lo sviluppo economico locale è stato illustrato in municipio dall’assessora alla pianificazione Alice Rossetti, dal responsabile del procedimento Lorenzo Tonarelli e dal progettista Roberto Martelli.

L’intervento principale andrà quindi ad ampliare di 1777 metri quadrati le strutture già presenti, che attualmente ne occupano 4918 degli oltre 26mila totali dell’area, situata tra via Aurelia, via degli Oliveti e via Apriglia, nella cosiddetta ’fascia di bordo’ della zona industriale. I conseguenti 6700 metri poi saranno divisi come detto fra tre attività commerciali (una dedicata al cibo), per le quali, secondo quanto detto dall’architetto Martelli, "ci sono già società di grande distribuzione in procinto di firmare e queste società hanno bisogno di personale".

Come spiegato dall’architetto Tonarelli, l’iter della variante è partito a novembre 2021 su richiesta di privati con delibera della giunta comunale e dopo i vari passaggi ha incontrato il parere favorevole da parte del Genio civile e quello non favorevole del Consorzio Zona industriale apuana, che ha anche richiesto il coinvolgimento della Conferenza di copianificazione regionale per valutare l’impatto che il nuovo centro commerciale avrebbe avuto sulla rete commerciale già esistente e sulla viabilità. Impatto che, a quanto pare, non dovrebbe essere particolarmente negativo, poiché la Conferenza ha deciso di concedere il nulla osta all’adozione del consiglio comunale, avvenuta lo scorso 3 giugno.

Ciononostante, è stato soprattutto su questo tema che si sono concentrati gli interventi dei presenti all’incontro, oltre ai timori per un locale aumento dell’inquinamento atmosferico e allo stravolgimento che le attività commerciali apporterebbero alla zona industriale: "Sul tema inquinamento – ha sottolineato Tonarelli – sono già stati recepiti i contributi di tutti gli attori in materia. Sulla seconda questione, invece, negli anni le attività industriali di quest’area sono state erose e sostituite da attività commerciali. Il piano strutturale rimarca la vocazione industriale della zona, ma non esclude l’insediamento di attività di altro genere". Risposta poco gradita al consigliere dell’opposizione Stefano Alberti: "Testimonia – ha detto – come si stiano forzando le normative. Non si può dire che si salvaguardia la vocazione industriale quando si aprono attività commerciali. La zona industriale apuana è una delle poche specificità a livello nazionale e regionale ma è stata costellata di varianti che prevedono l’inserimento del commerciale in una zona già satura".

"La conferenza di copianificazione – è stata la controrisposta di Tonarelli – tratta anche dell’impatto sulle strutture commerciali già presenti". "Stiamo andando – ha aggiunto Martelli – a riqualificare una situazione a 400 metri dal centro di Massa che non va in conflitto con il commercio del centro storico". "Si tratta – ha precisato il consigliere di Noi Moderati, Lorenzo Pascucci – del recupero di una zona abbandonata dove da vent’anni non sorgeva alcun tipo di attività industriale. L’obiettivo è anche quello di riportare forza lavoro a Massa".

Alessandro Salvetti