DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Campeggi, presenze in flessione. Ma si prevede un agosto sold out

Nelle trentadue strutture di Marina di Massa a giugno e luglio si sono visti soprattutto meno italiani del solito. Le principali cause sono il meteo e le difficoltà economiche. Più breve anche la media dei soggiorni

Calo dei turisti italiani nei campeggi, ma ad agosto le previsioni fanno ben sperare (Foto di repertorio)

Calo dei turisti italiani nei campeggi, ma ad agosto le previsioni fanno ben sperare (Foto di repertorio)

Marina di Massa, 31 luglio 2025 – Il sentore di un’estate un po’ fiacca si è palesato sabato scorso, con alcuni campeggi della Partaccia che la sera hanno ospitato concerti rock di fronte a un pubblico esiguo. La conferma arriva dalle due associazioni a cui fanno capo le 32 strutture della zona: giugno e luglio, rispetto al 2024, sono andati così così, mentre per agosto ci sono ottime speranze. Pensare che la Partaccia, con i suoi 20mila posti letto, è una delle aeree campeggio più grandi d’Europa. Numeri importanti che fanno però i conti con due fattori decisivi: il meteo e il portafoglio.

“Il nostro resoconto parziale – spiega Matteo Tarabella, presidente di Ageparc, che racchiude 18 campeggi – è di un andamento in calo a giugno e a luglio. In parte è dovuto al tempo: il nostro settore più di altri ne risente, essendo un turismo all’aria aperta. L’anno scorso aveva fatto brutto tempo fino a metà giugno e poi il caldo è durato fino a buona parte di agosto. Stavolta invece è stato un luglio anomalo”.

Dando un’occhiata alle statistiche sui soggiorni, Tarabella sostiene che la durata, in media, si è accorciata: “Fino a pochi anni fa i turisti si fermavano anche due o tre settimane, qualcuno addirittura un mese, mentre ora nel migliore dei casi restano una settimana se non tre-quattro giorni. Sono richieste che si concentrano in particolare nei periodi di bassa stagione e il fine settimana, ad esempio da venerdì a domenica. Ad agosto ci aspettiamo almeno due-tre settimane di lavoro a pieno regime: le previsioni sono buone, le richieste ci sono e siamo ottimisti”.

Quanto alla tipologia dei turisti che scelgono i nostri campeggi, il calo maggiore riguarda gli italiani, dei quali resiste lo zoccolo duro proveniente da Toscana, Emilia, Lombardia e Piemonte. “Il target medio – conclude – è un turismo familiare sebbene capitano anche gruppi di amici e coppie. Gli stranieri arrivano soprattutto da Germania, Olanda e Svizzera e preferiscono muoversi a maggio-giugno o tra fine agosto e settembre. Per ora c’è un piccolo calo, ma per gli italiani è più significativo”.

Più o meno simile il report di mezza estate fornito da Andrea Genovesi, presidente di Campeggi riuniti Partaccia, composto da 14 strutture (più una a Marina di Carrara). “La parte iniziale di giugno e luglio è andata abbastanza bene – racconta – ma la ’coda’ di luglio è stata decisamente peggiore a causa soprattutto delle allerte meteo che influenzano e scoraggiano chi vive in altre regioni e deve mettersi in macchina con famiglia al seguito: in quel caso preferiscono non rischiare e soprassiedono”. Genovesi conferma l’attuale flessione delle presenze, spiegando che è una tendenza nazionale: “Gli stranieri si muovono comunque, ma gli italiani sono in grande calo e rinunciano alla vacanza per motivi legati al meteo e alle condizioni economiche: questo momento storico non è dei migliori, tutti abbiamo spese e bollette da pagare. Il soggiorno? Direi stabile, almeno di una settimana, del resto la gente che lavora vuole risparmiare. Ad agosto – conclude – siamo ben piazzati: le prenotazioni ci sono, è un mese che dobbiamo cavalcare il meglio possibile”.

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