
"La Sumud Flotilla non è soltanto un’azione di aiuto: è un gesto politico e morale, un richiamo alla coscienza...
"La Sumud Flotilla non è soltanto un’azione di aiuto: è un gesto politico e morale, un richiamo alla coscienza collettiva e alla responsabilità internazionale" per Rifondazione Comunista Montignoso. "Rompere il silenzio significa resistere, ed è per questo che riaffermiamo il nostro impegno contro la guerra e per i diritti dei popoli" scrive Rc dichiarandosi "al fianco di chi attraversa il mare per affermare che la pace non è un’utopia, ma una scelta necessaria per l’umanità intera" continua ed esprime la propria solidarietà e vicinanza alla Global Sumud Flotilla. "In un tempo segnato da guerre e riarmo, questa esperienza collettiva rappresenta un atto di coraggio civile e di speranza concreta – sostiene Rifondazione –. Non possiamo non denunciare con fermezza il comportamento di Israele, ormai privo di qualsiasi giustificazione sul piano politico e umano, e che appare invece ispirato a un progetto folle contro l’umanità e contro i diritti fondamentali dei popoli. Il blocco navale imposto alla Striscia di Gaza costituisce una violazione del diritto internazionale, un crimine che infligge fame, distruzione e disperazione a una popolazione già stremata. Da Genova, città simbolo di resistenza e liberazione, sono partite imbarcazioni che trasportano beni di prima necessità, ma soprattutto un messaggio universale: la solidarietà tra i popoli può infrangere muri e frontiere. Quelle piccole barche, più simbolo che strumento, portano con sé la forza del sumud, della perseveranza e della resistenza morale che il popolo palestinese incarna da decenni". La risposta di Israele, che ha bollato la flottiglia come “provocazione” e minacciato arresti con trattamento carcerario “a livello terroristico”, per Rifondazione "conferma la volontà di soffocare ogni gesto di umanità".