
Un “nonno civico”
L’obiettivo è, come ogni anno, garantire la sicurezza degli alunni quando entrano ed escono da scuola coinvolgendo persone anziane, gli ormai famosi “nonni civici”. Servono pensionati o comunque persone libere da impegni di lavoro, che possano vigilare davanti alle scuole primarie, sorvegliare i bambini nell’attraversamento della strada e in eventuali contatti con persone sconosciute e, in caso, segnalare situazioni di pericolo agli organi competenti. E, scadute le convenzioni a giugno, l’ammministrazione comunale ha pubblicato un nuovo avviso pubblico per individuare associazioni di volontariato o promozione sociale disposte a realizzare il progetto “nonni civici”, grazie all’attività dei propri associati volontari quindi con un fine solidale e di utilità sociale.
Obiettivo del Comune è impiegare davanti alle scuole del territorio i cittadini anziani per svolgere azioni concrete di tutela e di sicurezza e prevenzione sociale e, nello stesso tempo, promuovere la partecipazione degli anziani alla vita civile, sociale e culturale della comunità. I “nonni civici” dovranno vigilare sulle scuola Collodi, Giudice e Ronchi del Don Milani, Massa 6 di Alteta, Mosti, Casamicciola e Villette dell’istituto Massa 3. Il Comune per il servizio non prevede l’erogazione di un corrispettivo ma solo di un rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate. Per il prossimo anno scolastico, quindi 9 mesi di attività, il rimborso massimo riconosicuto dall’amministrazione è di 1.360 euro per ogni scuola. Le domande di partecipazione al progetto da parte delle associazioni dovranno essere presentate entro mezzogiorno di giovedì 11 settembre, tramite Pec all’indirizzo [email protected] o all’Urp di palazzo civico.