DANIELE ROSI
Cronaca

Sicurezza e task force. Bocciata la mozione per i controlli ad Avenza

La minoranza chiede pattuglie di Municipale e protezione civile contro il degrado . La maggioranza punta invece a un più vasto piano di rigenerazione urbana .

Una vetrina devastata dalla banda del tombino ad Avenza. I cittadini chiedono sicurezza

Una vetrina devastata dalla banda del tombino ad Avenza. I cittadini chiedono sicurezza

Nulla di fatto per la task force ‘Carrara sicura’. La mozione, presentata in consiglio comunale da alcuni esponenti dell’opposizione, proponeva la lotta a degrado e insicurezza urbana. Nata dal centrodestra con Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Noi Moderati, la mozione si è allargata alle componenti civiche. Il documento, illustrato dal consigliere della Lega Andrea Tosi e firmato da Massimiliano Manuel, Simone Caffaz, Andrea Vannucci e Massimiliano Bernardi, non ha passato il voto del consiglio, che lo ha respinto con 14 contrari. La mozione puntava al contesto d’insicurezza che negli ultimi mesi sta colpendo Avenza, il centro storico di Carrara e il litorale.

"In molte aree si registrano episodi di microcriminalità - ha spiegato Tosi - con spaccio, bivacchi e rifiuti. La presenza sul territorio è uno degli strumenti più efficaci di deterrenza contro comportamenti illeciti e incivili. Gli impegni dell’amministrazione risultano disattesi e la situazione si è aggravata". La proposta prevedeva l’istituzione di un gruppo composto da agenti della Municipale, volontari della Protezione civile e altre figure autorizzate, per effettuare presidi serali a rotazione nelle aree esposte a microcriminalità e degrado. In più la creazione di ‘zone a tolleranza zero’: aree pubbliche sensibili dove applicare controlli e sanzioni. Tra gli interventi dell’opposizione, a favore si sono sono pronunciati Filippo Mirabella, Massimiliano Manuel, Massimiliano Bernardi, con un appello a dotare la municipale degli strumenti per il contrasto della microcriminalità, come in altri paesi europei. Dell’opposizione si è detto contrario alla mozione il consigliere Matteo Martinelli. "Documento che genera perplessità - ha spiegato - che fa tornare alla mente certe ronde del passato, con persone senza preparazione per certe situazioni. Servirebbe invece un rafforzamento delle forze dell’ordine". Compatta la maggioranza nel respingere la mozione, non convinta proprio sui compiti da attribuire alla municipale. "Ravvisiamo un rischio - ha commentato il capogruppo Pd Gianmaria Nardi - perché caricare la polizia municipale di una responsabilità sulla sicurezza urbana, con un ruolo improprio, è un errore. Ci sono dei problemi sul territorio e per questo ci sarà da lavorare, anche in ottica di rigenerazione urbana".