
Fosdinovo, l’idea del comitato ’Idee per il Ripop’: "Potranno stare un periodo e capire se il posto fa al caso loro"
La strada per il ripopolmento è costellata di piccole ma significative tappe. In questi ultimi anni, il comitato “Idee per il Ripop“ di Fosdinovo, ha portato all’attenzione delle autorità e dell’opinione pubblica l’assillante tema dello spopolamento del territorio a monte del Comune, presentando delle azioni concrete che possano correggere l‘attuale tendenza, invertendola; una problematica molto nota, peraltro che coinvolge pressochè tutti i Comuni della Lunigiana.
"Nei mesi scorsi, abbiamo portato avanti un accurato censimento degli immobili in affitto ed in vendita all’interno dei paesi e stiamo cercando proprietari che siano disponibili a cedere in affitto – afferma Benedetta Dadà, presidente del comitato – la proprietà anche per periodi “prova“. Il motivo è presto detto. Chi decide infatti di lasciare la città, necessità di un periodo diciamo di “pratica“ proprio per capire se riuscirà poi a vivere in una borgata di paese, senza doversi impegnare dal primo momento ad acquistare oppure affittare un immobile a lungo termine".
Quando si parla di ripopolamento di paesi nelle aree interne, non vi sono solo problematiche nel campo immobiliare da affrontare… "Sì, infatti anche naturalmente i servizi hanno un ruolo cruciale ed a questo proposito – racconta ancora Benedetta Dadà – stiamo ultimando un opuscolo di promozione delle attività private e pubbliche presenti nei centri storici che verrà recapitato ad ogni domicilio a breve. La loro presenza, è fondamentale affinchè il paese viva in quanto garantiscono servizi fondamentali alla comunità. La loro “sussistenza“, dipende solo da noi e dalle nostre scelte quotidiane nell’acquistare in loco. L’opuscolo in questione – prosegue ancora la presidente del comitato “Idee per il Ripop“ – educa alla “prossimità“, portando a riflettere sul ruolo sociale delle botteghe di paese".
I risultati sono importanti e sono all’orizzonte. "Stiamo dando vita ad una “comunità accogliente“, si tratta in sostanza di un gruppo di persone che si rendono disponibili ad accogliere coloro che, già oggi, si stanno trasferendo nel nostro territorio e chi vorrà farlo in futuro. Questo significa naturalmente in primis aiutare nelle prime fasi di trasferimento e soprattutto inserire nel tessuto sociale della comunità queste persone, in maniera da avere piuttosto dei nuovi abitanti a pieno titolo e “non solo“ alcuni nuovi residenti. Lo scorso lunedì, abbiamo consumato una “cena condivisa“ in piazza a Fosdinovo, erano presenti anche il sindaco Antonio Moriconi e l’assessora Lichene – termina Benedetta Dadà – che stanno lavorando con noi per rendere lo spazio della Biblioteca Civica accessibile a lavoratori da remoto; questo in funzione da far divenire Fosdinovo il paese più appetibile a questa categoria di persone, alla ricerca di luoghi dove vivere in contrapposizione alle città. Il nostro gruppo si riunisce ogni due lunedì ed è sempre aperto a nuovi componenti; il prossimo mese di settembre, riprenderanno gli incontri".
Roberto Oligeri