
L’assessora Alice Rossetti
MARINA DI MASSA
L’altro Piano di recupero convenzionato riguarda l’Hotel Milano, nel cuore di Marina di Massa, che avrà un nuovo futuro portando con sé anche un parcheggio interrato a uso pubblico e la riqualificazione della piazza e delle vie intorno, come misure di perequazione. Un piano che ha visto l’approvazione da parte del consiglio comunale di martedì sera, ovvero il recupero con contestuale variante al Regolamento urbanistico presentato qasi due anni fa dalla proprietà dello storico immobile, ormai da decenni nel degrado, e poi approvato dalla giunta comunale: si tratta della Igf Marmi di Carrara dell’imprenditore Giacomo Sacchelli, mentre lo studio di progettazione che si è occupato di elaborare lo studio è SA+A & Associati.
Il Piano di recupero consente di superare alcuni vincoli del Regolamento per poter garantire il recupero e la riqualificazione funzionale dell’immobile in chiave di compatibilità con una offerta alberghiera riallineata alle attuali esigenze. L’albergo sarà ex novo e riportato al suo ruolo originario. L’operazione, come detto, sottende una proposta perequativa rivolta all’interesse pubblico attraverso la creazione di una nuova piazza, di un parcheggio pubblico interrato e la riorganizzazione della strada davanti a piazza Pellerano attraverso la creazione di un nuovo specifico ambito di intervento. Una generale riqualificazione del centro marinello, insomma, e in particolare di tutta quell’area privata che si trova fra le due principali piazze, formata da ex sala giochi, hotel e strutture complementari. Oltre alla realizzazione di parcheggio interrato sotto piazza Betti, sul lato su cui si affaccia la struttura, di uso pubblico, su superficie superiore ai 500 metri quadrati, la proposta della proprietà prevedeva anche la realizzazione di pavimentazione della via che scorre fra hotel e piazza Pellerano, nel tratto fra via Mazzini e la strada carrabile di piazza Pellerano, lato monti, oltre alla realizzazione completa di arredo urbano della nuova area sovrastante il parcheggio pubblico interrato per un suo miglioramento di carattere estetico-architettonico e dei percorsi pedonali.
Opere per quasi 550mila euro. Il soggetto attuatore si impegna a realizzarle a scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria, secondaria nonché del costo di costruzione dovuti al Comune. La struttura avrà alla fine 955 metri quadrati di turistico ricettivo, 465 metri quadrati di commerciale di cui 220 metri quadrati di nuova edificazione; e avrà un’altezza di 3 piani oltre al giardino pensile
La consigliera Bennati aveva avanzato dubbi sulla questione sicurezza idraulica del progetto, ma il consiglio ha respinto la controdeduzione della pentastellata.