ROBERTO OLIGERI
Cronaca

Peste suina, c’è l’ordinanza regionale. Fondi per punti di stoccaggio carcasse

Firmato il documento in Regione che recepisce le misure del commissario Filippini. Nuovi interventi di contrasto alla malattia con il coinvolgimento dell’Asl.

Tante le misure in campo per la lotta alla peste suina africana

Tante le misure in campo per la lotta alla peste suina africana

Firmata dal presidente della Regione Eugenio Giani l’ordinanza che dispone le “misure di prevenzione, controllo ed eradicazione della peste suina africana (Psa)”. Ha lo scopo di recepire e coordinare le misure previste dalle relative ordinanze del commissario straordinario per la Psa Giovanni Filippini in un unico documento, oltre a evidenziare le ulteriori misure valide sul territorio regionale. Giani ha detto che si tratta di un provvedimento urgente determinato dall’ampliamento delle zone a restrizione nel cluster del nord Italia, in cui è ricompresa anche una porzione di Toscana, che comprende la Lunigiana. Con l’ordinanza si sono volute attuare tutte le azioni previste dal commissario straordinario declinandole e finanziandole per il territorio regionale e cercando di coinvolgere e coordinare tutti i soggetti che operano nel settore. È cruciale la salvaguardia delle produzioni zootecniche toscane, delle filiere e delle comunità locali collegate, che forniscono prodotti di altissima qualità esportati in tutto il mondo e che assicurano in aree rurali un livello importante di occupazione. Il presidente ha ringraziato per le attività svolte e per quelle che saranno fatte da oggi in poi, tutti i soggetti coinvolti, dalle istituzioni al volontariato. Per le zone di restrizione vengono coordinate e integrate sia le misure sanitarie che quelle faunistiche. L’ordinanza mette a disposizione per le zone di restrizione 690mila euro che saranno gestiti dalla Azienda Usl Toscana Nord Ovest per interventi di contrasto alla malattia e la creazione di punti stoccaggio carcasse. Nelle aree a restrizione assume una valenza sanitaria anche la gestione faunistica. Il servizio veterinario della Azienda Usl Toscana Nord Ovest, con il supporto dei competenti Uffici regionali, attraverso i Gruppi operativi territoriali (Got), coordinerà tutti gli enti e soggetti coinvolti, dalla polizia provinciale, agli ambiti territoriali di caccia, dagli istituti faunistici privati, ai carabinieri forestali e agli enti parco, nazionali e regionali.