LAURA SACCHETTI
Cronaca

Tartarughe tra gli ombrelloni, scoperti altri due nidi nella notte. Scatta la protezione delle uova

Sono stati individuati al bagno Milano a Marina e al confine tra Tropicana e Orizzonte a Poveromo. La ’macchina’ organizzativa si è messa in moto. Volontari ed esperti in azione. Uno è stato arretrato

I nidi di tartaruga scoperti sulla riviera apuana

I nidi di tartaruga scoperti sulla riviera apuana

Massa, 28 giugno 2025 – E siamo a tre. L’altra notte sono stati individuati sulla spiaggia apuana altri due nidi di tartaruga marina. Il primo al Bagno Milano, a Marina di Massa, il secondo al confine tra i bagni Orizzonte e Tropicana a Poveromo. La scoperta è stata fatta nella notte, intorno alle 3, dai volontari del Wwf e di Life Turtlenest che monitorano da settimane la nostra spiaggia. Sono stati avvisati la Capitaneria di porto e l’Arpat, oltre naturalmente ai gestori e ai bagnini degli stabilimenti balneari coinvolti. I volontari, per l’esperienza maturata, hanno subito capito che si trattava di nidificazioni, confermate dopo poco da scavi esplorativi effettuato dai biologi.

Con il primo nido dell’11 giugno scorso al Bagno Henderson del Cinquale – il primo in Toscana di quest’estate – siamo già a quota tre nidi sulla spiaggia apuana, da alcuni anni diventata meta delle tartarughe marine. Per capire quanto e come l’impatto dei cambiamenti climatici possa avere influito su questa ’scelta’ delle femmine di Caretta caretta verso zone sempre più a nord è uno degli obiettivi del progetto europeo, coordinato da Legambiente, ’Life Turtlenest’. Nel corso del progetto, la cui durata è 5 anni, è previsto di monitorare circa 8mila chilometri di coste, incluse 64 aree protette della Rete Natura 2000, e in previsione 500 nidi, che verranno osservati anche per comprendere come i cambiamenti climatici abbiano influito sulla temperatura di incubazione e sul successo della deposizione delle uova.

L’arrivo della Caretta caretta al Bagno Milano è stato anche ripreso da un video. Immagini, come sempre, suggestive ed emozionanti. La tartaruga ha nidificato vicino a riva e ieri mattina gli esperti – era presente anche il professor Zuffi del dipartimento di biologia marina dell’università di Pisa – hanno deciso di spostarlo più indietro, di una quindicina di metri, protetto, un po’ come avvenne con successo alcuni anni fa al Bagno Sport e Natura. Tra i bagni Tropicana e Orizzonte, invece, la tartaruga ha nidificato tra gli ombrelloni a una decina di metri dalla riva ed è stato lasciato lì: la zona è stata ’transennata’ per proteggere le uova. La schiusa tra 45 e 70 giorni.