NATALINO BENACCI
Cronaca

Messa in San Nicolò col cardinale Bustillo

La Parrocchia di San Nicolò celebra domani la Festa del Cristo Nero con una messa presieduta dal cardinale François-Xavier Bustillo,...

Il cardinale François-Xavier Bustillo

Il cardinale François-Xavier Bustillo

La Parrocchia di San Nicolò celebra domani la Festa del Cristo Nero con una messa presieduta dal cardinale François-Xavier Bustillo, vescovo di Ajaccio e animata della Corale di Santa Cecilia. Una festa sentita dai parrocchiani storici legati al crocifisso nell’abside dell’altar maggiore. Ne ha parlato lo storico Paolo Lapi che ha trattato il tema ’Il Cristo Nero espressione della fede popolare’. Di incerta provenienza la scultura (forse XVI secolo) è legata a una leggenda e viene esposta ogni 30 anni in Cattedrale. Si dice che una donna di nome Liberata, che abitava nella contrada, ospitò una sera di molti secoli fa, un povero pellegrino con un pesante fardello sulle spalle, bisognoso di ricovero. Il mattino dopo era scomparso ma dalla soffitta dove aveva dormito scaturiva una misteriosa luce. Qui c’ea un sacco lasciato dallo sconosciuto: avvolto in un panno c’era il prezioso crocifisso che venne conservato nella vicina chiesa diventando una specie di icona salvifica. Ricordi più recenti legati al periodo della seconda guerra mondiale accreditano al Cristo Nero una particolare protezione dai bombardamenti. Una pioggia di bombe si scatenò l’11 maggio 1944 per replicare l’azione a settembre e a febbraio ‘45 con degli attacchi. Tra le tante bombe una, il 18 marzo 1945, colpì una casa di via Garibaldi di fronte alla Chiesa di San Nicolò. Ma l’ordigno, che aveva sfondato il tetto, non scoppiò. Una piccola lapide nella facciata della casa ricorda l’evento.

N.B.