
Pontremoli, presentata la 19esima edizione della manifestazione al via da domani fino a domenica
Torna Medievalis e la rievocazione del passato porta sul palco dell’antico borgo pontremolese non solo armigeri, musici, alchimisti e giullari, protagonisti dell’evento, ma dietro anche spettri ed eretici. La rappresentazione ideata dalla Compagnia del Piagnaro è fedele e si trasforma in un omaggio alla storia cittadina. Uno spettacolo che per quattro giorni offrirà eventi scenografici, convegni, cortei e banchetti nelle piazze storiche al castello e all’accampamento della Cresa. Uno squillo di chiarine aprirà domani la 19° edizione di questo tuffo nella storia, organizzato dalla Compagnia del Piagnaro con il patrocinio di Comune, Provincia, Regione e Ministero dei Beni culturali. Imponente lo sforzo organizzativo: in campo 208 tra figuranti e artisti, 21 gruppi di animazione,19 punti di ristoro e 127 bancarelle.
L’evento è stato presentato alle Stanze del Teatro della Rosa dal presidente della Compagnia del Piagnaro Manuel Buttini alla presenza del sindaco Jacopo Ferri. "La macchina organizzativa comincia molto tempo prima – ha spiegato Buttini – e vede al lavoro un gran numero di volontari, essenziali. E poi c’è soddisfazione perché anche quest’anno la Regione ci ha riconosciuto tra le prime rievocazioni storiche più importanti". Un sentito grazie alla Compagnia del Piagnaro arriva dal sindaco Ferri: "Ringraziamo tutti coloro che spendono tempo, energia e passione nell’organizzazione di qualcosa di grandioso come Medievalis. Noi siamo pronti e curiosi di vedere e assistere a tutte le novità che la Compagnia del Piagnaro ha preparato per tutti noi". In questa edizione l’imperatore Federico II arriverà accompagnato dal corteo già nella prima giornata di giovedì e parteciperà all’inizio dell’evento ricevendo alle 21 dal Contado, vincitore della scorsa edizione, il Palio della Disfida tra le contrade che prevede tenzoni di tiro con l’arco, con lance e a cavallo. Il castello, l’accampamento della Cresa e le piazze divise dalla Cortina di Cacciaguerra sono il set quasi cinematografico dell’evento che nella scorsa edizione ha richiamato 80mila spettatori. La scenografia attira una grande affluenza che non trascura il piacere dell’acquisto giusto, del souvenir speciale tra le variopinte e variegate bancarelle. Al castello del Piagnaro si potranno visitare le esibizioni dell’antica arte della falconeria, dell’esercizio di arti e mestieri, delle danze e alle 20 partecipare alla cena medievale. Il tuffo nel passato offre emozioni e fantasia soprattutto ai tanti bambini affascinati dai personaggi del via vai rievocativo. Scene di vita quotidiana si alterneranno alle tenzoni al giuramento dei crociati e al movimento scenico di spettri, eretici, saltimbanchi, mangiafuoco e trampolieri. Tra le novità lo svolgimento di un processo a un comandante militare in piazza Duomo venerdì alle 18.30 e poi la conferma della cerimonia dello sposalizio medievale, sabato alle 11 nella piazzetta della Pace. Quest’anno Medievalis ospita la campagna contro il gioco d’azzardo promossa dal Servizio per le Dipendenze della Zona Apuane e Lunigiana, sotto la guida del dottor Maurizio Varese, responsabile dell’Area Dipendenze dell’Asl locale per sensibilizzare sui rischi del gioco d’azzardo patologico, offrire strumenti di prevenzione e supporto terapeutico, facilitare l’accesso ai servizi di aiuto tramite il numero verde regionale. Durante Medievalis sarà distribuita una tovaglietta in carta con due semplici domande. Se si risponde “sì“ anche solo a una, si invita la persona a contattare il numero verde per una valutazione. L’obiettivo è intercettare precocemente chi potrebbe avere sviluppato una dipendenza da gioco. Il progetto coinvolge: Società della Salute della Lunigiana, Comunità terapeutica Monte Brugiana di Massa e Comunità Fattoria di Fivizzano. N.B.