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Drago, sarà una festa in ’famiglia’: "La Contrada cresce: a tavola in 500"

Il priore Luigi Sani parla di un momento positivo per Camporegio che domani battezzerà 37 under 16

di Laura Valdesi

SIENA

"Avevamo organizzato alcuni eventi nelle scorse settimane, una passeggiata nella storia attraverso le foto e i documenti di Gianfranco Campanini per esempio. Nel 2024 ci fu l’inaugurazione di immobili, quest’anno ci sono dei progetti in ponte. Stiamo ultimando i lavori in sede storica che termineranno però dopo l’estate. Realizziamo una sala di rappresentanza nei locali di piazza della posta concludendo gli interventi pluriennali previsti in quell’immobile. Si tratta di un locale prima usato come economato, tutto affrescato che avrà poi una funzione espositiva e, come detto, di rappresentanza", premette il priore del Drago Luigi Sani illustrando l’aria che si respira nel rione e gli eventi per la festa titolare.

Sarà dunque una sorta di festa in famiglia?

"Certo e all’insegna della serenità. Considerato che dopo ci saranno le serate nel paradiso dei Voltoni e poi ci troviamo a ridosso del Palio. Fortunatamente sappiamo che corriamo entrambe le Carriere. Sarà una festa continua fino ad agosto. La vedo così".

Un bel momento per il Drago.

"Positivo, certo. Importante è godersi anche questi giorni in tranquillità".

Numeri elevati per le cene.

"Saremo in via del Paradiso, probabilmente 500 a cena sabato (domani, ndr). Siamo già sopra i 400 in prevendita, senza contare le persone che saranno di turno visto che facciamo tutto da soli. Aumentando i numeri cresce anche l’impegno".

Il trend che era già emerso negli anni scorsi, dunque, prosegue. La vittoria dei Palii ha portato anche tanti giovani.

"Sicuramente aiuta. Non c’è controprova ma è evidente che porta entusiasmo e persone. Pensa che domani abbiamo 37 battezzandi che sono sostanzialmente tutti under 16 perché abbiamo cambiato i capitoli, al netto di alcuni adulti. Numeri importanti per noi, siamo contenti. Va bene così".

Eppure si dice che le persone frequentano meno. Allora non è vero...

"Vengono meno nel quotidiano: l’apertura pomeridiana, che noi comunque non abbiamo mai fatto, stenta. Oppure il lunedì di febbraio è più difficile. Fermo restando che il Drago come le altre Consorelle cerca di andare incontro ai propri contradaioli con cene a prezzi calmierati e abbonamenti. Durante l’inverno facciamo sempre 2-3 cene a settimana: sono partecipate. Non sono diminuiti i numeri. Chiaro che magari da novembre a febbraio, nei giorni dove non ci sono attività, è più difficile".

Speriamo che il maltempo non faccia i capricci, né questo fine settimana, tantomeno per le Carriere. Anche la stagione delle corse risulta fortemente condizionata.

"Certo, purtroppo bisogna farci sempre più i conti arrivando preparati con le opzioni".

Anche nel caso delle piste: le Contrade potrebbero aiutare se venisse deciso di fare un nuovo tracciato?

"Non ne abbiamo mai parlato, è un tema da Magistrato, coinvolgendo anche i i capitani. Le Contrade hanno già molte spese, immobili da manutenere. Se poi ci sono altre esigenze le valuteremo. Al momento il tema non è sul tavolo".

Cosa si augura Sani per la sua Contrada?

"Di vivere una festa titolare tranquilla e serena, fra amici e in ’famiglia’. Meno pathos per l’estrazione visto che corriamo già di diritto. Sarà comunque un bel momento da vivere tutti insieme".

Nelle scorse settimane piazza Matteotti è stata teatro di scontri fra gruppi stranieri. La guardia resta alta?

"C’è attenzione sul tema ma siamo anche tanto presenti sul territorio con gli eventi".