ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Frane al monte, Carrara ha paura: il Carrione osservato speciale

Disagi nelle strade di Gragnana e Castelpoggio. Crolla il muro della ex scuola di Miseglia. La rabbia degli ambientalisti per la foce del torrente. Si teme che il cantiere in corso crei danni

Frane al monte, Carrara ha paura: il Carrione osservato speciale

Carrara, 10 settembre 2025 – Allagamenti e frane su tutto il territorio di Carrara a causa dei 130 millimetri di pioggia caduta nella notte. Le zone più colpite sono state quelle di Avenza, Marina, Fossone. La strada di ragna per le frane. In via Argine Destro e via Cadorna l’acqua ha invaso scantinati e piani terra, idem in via Pontremoli e in via Pelucara dove l’asfalto è stato sollevato in più punti.

Il maltempo ha seriamente danneggiato anche le strade del territorio
Il maltempo ha seriamente danneggiato anche le strade del territorio

Allagamenti anche nella zona dello stadio e di Battilana dove sono fuoriusciti diversi canali. Nel centro storico si è reso necessario l’intervento dei tecnici di E-Distribuzione per ripristinare un palo caduto, mentre frane e piccoli smottamenti si sono verificate a Fontia, Gragnana, Castelpoggio e Miseglia dove a cedere è stata una porzione del muro della ex scuola elementare. Paura per l’ingrossamento del torrente Carrione, con l’acqua che ha rischiato di tracimare gli argini. La macchina della protezione civile e delle numerose associazioni di volontariato ha lavorato instancabilmente per cercare di risolvere tutte le criticità segnalate da cittadini e commercianti. “In una sola ora sono caduti 130 millimetri di pioggia - ha detto la sindaca Serena Arrighi -. Abbiamo avuto paura per il nostro torrente Carrione però adesso l’emergenza su quel fronte è rientrata. Stiamo verificando tutto il territorio, soprattutto per quanto riguarda la situazione di allagamenti e disagi alla nostra rete viaria. Siamo tutti al lavoro, la protezione civile, i vigili, Nausicaa, le squadre delle associazioni, che ringrazio per tutto quello che stanno facendo e hanno fatto fino alle prime luci dell’alba di eri. Sono vicina e mi dispiace per tutte le famiglie e le imprese che sono state colpite da questa ondata di maltempo - conclude la sindaca - e cercheremo di ripristinare tutti in breve tempo”.

Rabbia alla foce del Carrione dove si stanno facendo i lavori per il nuovo ingresso portuale. Ieri mattina un gruppo di cittadini inferociti se l’è presa con gli operai che stanno lavorando al water front accusando loro e l’Autorità portuale di aver ristretto la foce del torrente. Dall’autorità portuale però rassicurano che non c’è stato e non ci sarà nessun ridimensionamento della foce, anzi. “Alla foce del Carrione stiamo realizzando il fondale per il nuovo ingresso al porto - spiegano dall’Autorità portuale -. Stiamo procedendo sulla base di un progetto autorizzato. Non ci sarà nessun restringimento, al contrario verrà ampliata la sezione idraulica”. Non è così per i ‘Paladini apuoversiliesi’, che per bocca della presidente Orietta Colacicco parlano di opere abusive. “Da tempo ci interroghiamo sul nuovo pennello che è stato realizzato si dice a difesa del torrente - scrive Colacicco -. Ci stiamo consultando con Riccardo Caniparoli consigliere nazionale d’Italia Nostra che da sempre dice che tutte le opere alla foce del fiume, a partire dalla realizzazione del primo tappo del 2002, sono illegittime e quindi abusive anche se autorizzate in deroga alle norme di legge. Ora bisogna fermarsi, verificare, parlare con chi segue questo lavoro, anche perché come sono cambiate le condizioni per il possibile ampliamento del porto, sono cambiate anche per il fiume”. Tra i disagi subiti dai cittadini anche quello denunciato da Fiorenza Alessandro, che risiede al civico 43 b di via Argine Destro. “La situazione è assurda, pompe stradali che non funzionano, fognature intasate, tutto allagato, acqua che entra in casa - scrive Fiorenza - rivolgendosi all’amministrazione comunale. Vi preghiamo di analizzare tutto: allacci, fognature, pompe idrauliche, vasche, e di dare una volta per tutte alla gente di Carrara e Marina di Carrara la pace che merita”.