
Presentato il progetto del Carroccio: "Fa male vedere Carrara ridotta così". Il candidato: "Riporteremo il territorio ad avere una dignità in Toscana".
Identità apuana per cambiare la Toscana. Questo il motto con cui la Lega imposta la politica futura, non solo in ottica di elezioni regionali, bensì come approccio generale alla tutela e alla valorizzazione del nostro territorio e della sua storia. L’idea dietro lo slogan della Lega, identità apuana, con tanto di nuovo inno pensato ad hoc, è soprattutto anteporre le esigenze del territorio alle mere dinamiche di partito, provando a raccogliere il favore degli elettori che estranei al partito, intercettando dunque quel malcontento di chi non vuole più che Massa-Carrara venga considerata da Firenze come ‘l’ultima provincia dell’impero’, come è stato detto nella conferenza stampa di presentazione del progetto politico ormai prossimo a partire.
Nella sala conferenze di The Italian Sea Group, a Marina, per la Lega erano presenti l’onorevole Andrea Barabotti, il segretario provinciale Andrea Tosi e il coordinatore regionale giovani Filippo Frugoli, oltre al vicesindaco di Massa Andrea Cella (nella foto). Spettatore interessato alla conferenza, anche l’ex sindaco di Mulazzo, Roberto Malaspina. Notizia principale è l’ufficialità della candidatura di Andrea Tosi come capolista della provincia per le prossime elezioni regionali, con l’obiettivo poi nel 2027 delle comunali di Carrara e portare il centro destra al comando.
"Tanti indicatori regionali vedono Massa-Carrara fanalino di coda - ha ricordato l’onorevole Barabotti - e questo riguarda settori fondamentali come l’occupazione, la sanità o il turismo. Il concetto di area vasta ha messo questo territorio ai margini e il presidente Eugenio Giani, persona sorridente e garbata, deve ancora dare molte risposte su quanto non fatto negli ultimi cinque anni, in tema smaltimento rifiuti o infrastrutture, per non parlare della sanità e della portualità".
Chiaro anche il progetto politico illustrato dal candidato Tosi, basato per l’appunto su una riscossa del territorio apuano che possa far valere le sue ragioni a Firenze senza dover scendere a compromessi. "Siamo figli di una terra con tradizioni e storia - ha ribadito Tosi - calpestate per decenni dalle amministrazioni che si sono succedute, in particolare a Carrara. Vogliamo invertire la rotta. Vedere la città ridotta in questo stato, fa male. A Massa con il sindaco Francesco Persiani le cose stanno migliorando, ma a Carrara siamo ancora lontani da come dovrebbe essere. Oggi la città è la fotografia di quello che non deve essere. Batteremo i pugni in Regione per far valere le ragioni del territorio".