CRISTINA LORENZI
Cronaca

La corsa alle regionali. Ecco tutti i capilista e i candidati dei vari partiti

Il Pd presenterà una rosa di dieci nomi alla segretaria toscana per la scelta finale. Incontri e fibrillazione nelle varie sezioni per persone che rappresentino dai monti al mare.

Il Pd presenterà una rosa di dieci nomi alla segretaria toscana per la scelta finale. Incontri e fibrillazione nelle varie sezioni per persone che rappresentino dai monti al mare.

Il Pd presenterà una rosa di dieci nomi alla segretaria toscana per la scelta finale. Incontri e fibrillazione nelle varie sezioni per persone che rappresentino dai monti al mare.

Manca più di un mese alle prossime elezioni regionali e in casa di tutti i partiti c’è la corsa alle liste. Il 12 e il 13 ottobre prossimi il Granducato andrà al voto per eleggere il parlamento toscano. Direzioni e segreterie, molte in tranquillità, altre con incontri al fulmicotone, si susseguono in questi giorni caldi di inizio settembre per confezionare liste e mettere in corsa cavalli più possibile vincenti. Se la sfida delle destre sarà quella di abbattere la roccaforte rossa capeggiata dal governatore uscente Eugenio Giani, intento delle sinistre è mantenere lo status quo e riconfermare, come è ovvio, la giunta uscente.

Così le fibrillazioni più accese si vivono in via Groppini a Carrara, in casa del Partito Democratico, dove la lista conta una decina di nomi. E’ dei giorni scorsi la direzione del partito Dem che ha optato per redigere una rosa di nomi ampia che sarà inviata alla direzione regionale a Firenze. Sarà il vertice toscano Emiliano Fossi a scegliere i quattro nomi che potranno rappresentare l’intero territorio apuano. Qualcuno dice per problemi della segreteria di Massa che aveva troppi contendenti e troppi appetiti, altri parlano delle divisioni da sempre presenti in un partito che fa delle sue mille anime la sua principale risorsa, fatto sta che i quattro nomi non sono usciti dalla direzione provinciale riunitasi proprio la sera scorsa. Così è stato deciso, come peraltro in altre segreterie del Partito democratico toscane, di sfoderare una rosa di nomi e inviarli a Firenze per la scelta finale. La patata bollente toccherà così al partito regionale che chiuderà le file nei prossimi giorni.

Se dal mare alla Lunigiana rimane fermo il nome del capolista Gianni Lorenzetti, sindaco di Montignoso e presidente della Provincia, la parte montana ha avanzato i nomi di Giorgio Santi e Francesco Mazzoni, da tempo attivi nel partito lunigianese. Più nutrito l’elenco di Massa dove è ancora sospesa la candidatura di Giacomo Bugliani in attesa di deroga da Firenze. Saranno il segretario regionale Emiliano Fossi e il governatore uscente Eugenio Giani a decidere se l’avvocato massese potrà correre ancora una volta o dovrà rinunciare alla sfida di ottobre. Così nella rosa dei massesi si annunciano i nomi di Martina Nardi, Elena Mosti e Claudia Giuliani, veterane del Pd. Anche a Carrara la scelta potrà ricadere su tre donne: Benedetta Muracchioli, consigliera comunale, Laura Bruschi che ha già un incarico nel comitato di indirizzo nella Fondazione Cassa di risparmio di Carrara e Almarella Binelli, presidente dell’Anpi.

Per Fratelli d’Italia la lista deve ancora essere confezionata e di sicuro c’è soltanto il nome del capolista Marco Guidi, coordinatore provinciale del partito della Meloni. "Nei prossimi giorni – ha spiegato Guidi – annunceremo i nostri nomi. Sicuramente si tratterà di candidature che copriranno l’intero territorio provinciale per rispondere alle reali esigenze di tutti. Dalla costa alla Lunigiana. Sarà molto probabile che il partito allargherà le candidature anche a persone che non militano e non hanno tessera, ma che aderiranno al progetto Meloni. Il campo largo di Pd e 5 stelle – è l’analisi politica di Guidi – ci avvantaggia. Nel caso il Pd non raggiungesse i consiglieri previsti, l’elezione ricadrebbe sul partito che ha il più alto numero di voti dopo il Pd. In questo caso per la destra il voto utile è Fratelli d’Italia".

Sul fronte di Forza Italia si sta discutendo su due donne, mentre sono certi il capolista Jacopo Ferri, sindaco di Pontremoli e il massese Luigi Della Pina. Incerte ancora le quote rosa, dove si vocifera il nome di Alessandra Casotti e c’è ancora incertezza sulla seconda donna.

Virando a sinistra ricordiamo la corsa del giovane Davide Diamanti, carrarese e presidente della Consulta giovani della città dei marmi, per Alleanza Verdi e Sinistra che sarà affiancato da Maria Chiara Bontempi, Alberto Rutili e Francesca Nobili.