FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

La ’casa’ del ricordo . Una festa per Matteo con ‘Un cuore un mondo’

Il piccolo, nato un anno fa, è morto per una malformazione cardiaca. La mamma: "Ho trovato il miglior ospedale e accolta dall’associazione". .

Volontari dell’associazione “Un cuore un mondo” con la famiglia di Matteo

Volontari dell’associazione “Un cuore un mondo” con la famiglia di Matteo

Ci sono storie che, purtroppo, non hanno un lieto fine ma lasciano comunque un ricordo positivo indelebile per l’umanità e la professionalità di chi davvero ci mette anima e cuore per aiutare l’altro. E’ così la storia del piccolo Matteo e della sua famiglia, ricordata sui social dall’Associazione ’Un Cuore un Mondo’. Nonostante i numeri da record nella cura di casi impossibili all’Ospedale del Cuore, della Fondazione Monasterio, riuscire a fare un “miracolo” purtroppo non sempre è possibile. Ma l’impegno e la professionalità profusi in ogni singolo passaggio, l’umanità dimostrata restano e lasciano il segno, perché fanno capire che è stato davvero fatto di tutto. Il piccolo Matteo non ce l’ha fatta ma nei giorni scorsi la sua famiglia è tornata a visitare l’Ospedale del Cuore e la casa di accoglienza gestita dall’associazione Un Cuore un Mondo. Un anno dopo.

"Carmen e la sua famiglia, che sono stati ospitati nella casina l’anno scorso, sono tornati a trovarci insieme a tante famiglie conosciute durante la sua permanenza qui – scrive l’associazione –. Arrivata in estate all’ultimo mese di gravidanza, Carmen è entrata subito nei cuori delle nostre volontarie e anche delle persone che ha conosciuto in casina. È rimasta alloggiata da noi per molto tempo perché il percorso del piccolo Matteo è stato lungo e con un epilogo difficile da comprendere. Ma la festa che Carmen ha organizzato insieme a noi, per il ricordo della nascita di Matteo, è stata di una forza immensa. Ci ha sorpreso con un magnifico regalo: un quadro con dentro le foto dei bambini e famiglie che ha conosciuto nei mesi di condivisione in casina insieme ad una lettera". Lettera che la mamma ha permesso all’associazione di diffondere e che riprendiamo.

"Oggi è un anno da quando sono diventata mamma del mio terzo figlio, Matteo! Un figlio tanto desiderato, però una cardiopatia congenita complessa gli è stata diagnosticata quando io ero alla diciannovesima settimana di gravidanza. Da lì la disperazione e i soliti consigli da parte di chi, forse, non ha mai provato (per fortuna) quel sentimento di impotenza. Non è stato facile però ho trovato il miglior ospedale a cui potessi rivolgermi: l’Ospedale del Cuore di Massa! Sono stata accolta dall’Associazione Un Cuore Un Mondo e subito mi sono sentita a casa. Le ragazze sono state un punto di riferimento per me, le altre famiglie sono diventate subito amiche e compagne di viaggio in questa disperata lotta… Quando è nato Matteo è stato immediatamente portato in terapia intensiva neonatale. La mia è stata una storia triste perché Matteo è volato via, però resta la consapevolezza che sia stato amato, curato e coccolato. Oggi, ad un anno dalla nascita di Matteo, voglio ringraziare ancora una volta voi, l’associazione Un Cuore un Mondo e la Fondazione Monasterio, per me siete casa. Matteo resta nei sorrisi di tutti i bimbi che hanno combattuto e vinto, resta nei ricordi delle volontarie e di tutti coloro che ci hanno conosciuto. Quando rimani nei ricordi non muori mai!". L’associazione ringrazia Carmen per il dono e le parole, per un ricordo che dimostra la forza di una famiglia e la professionalità di un’eccellenza: "Grazie Carmen, grazie a tutte le famiglie che hanno partecipato: Matteo è sempre con noi, tutti i giorni. Queste giornate ci danno la forza per continuare nella nostra missione, accogliere e sostenere ogni famiglia che incontriamo".