
Il sindaco Valettini all’uscita del casello. Sotto la situazione attuale e quella futura
Una risposta attesa da quattordici anni, da quando l’alluvione rese drammaticamente evidenti i limiti di una rete viaria inadeguata ad affrontare l’ordinario e ancora meno le emergenze. Il “semaforo verde“ è scattato in questi giorni per il progettato e atteso maxi intervento che rivoluzionerà la viabilità del casello autostradale di Aulla: due rotatorie stratediche per gestire il transito e il collegamento tra le statali della Cisa e del Cerreto. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha infatti approvato il progetto di Salt: un intervento da quasi 5 milioni di euro. C’è voluto un viaggio a Roma del sindaco di Aulla Roberto Valettini per sollecitare il ‘via libera’ all’opera che, sottolinea, rappresenta "una svolta storica per la Lunigiana". Ora le speranze sono riposte nella fase operativa. Salt dovrebbe avviare nelle prossime settimane la gara d’appalto, poi l’apertura del cantiere. La speranza è di veder posare la prima pietra entro la fine dell’anno in corso.
Il futuro della viabilità aullese parte dunque da due maxi rotatorie. Una nascerà all’uscita del casello autostradale e dovrebbe consentire di gestire in modo efficiente i flussi di traffico in entrata e in uscita dall’Autocisa. La seconda è prevista invece all’intersezione con la strada statale 62 ed è fondamentale per garantire la fluidità del traffico verso le principali direttrici territoriali lunigianesi. Due rotatorie da realizzare in altrettanti lotti, per un costo di due milioni e 400 mila euro ciascuna. E’ l’intervento infrastrutturale più importante degli ultimi decenni per Aulla e la Lunigiana, esclusi quelli resi necessari dalle calamità.
L’autorizzazione del Ministero sblocca un iter che procedeva a rilento dal 2023. A marzo il sindaco Roberto Valettini aveva portato la questione a Roma sollecitando un’accelerazione. Un appello sostenuto dalle esigenze e dai numeri del territorio. Il rapporto Lunigiana dell’Istituto Studi e Ricerche della Camera di Commercio di Massa Carrara conferma il ruolo strategico di Aulla come porta della Lunigiana con il 70% dei transiti autostradali con un numero di passaggi superiore a quello del casello di Parma Ovest. La documentazione tecnica specifica che le nuove infrastrutture sono progettate per "migliorare significativamente la sicurezza stradale oltreché per garantire un adeguato decoro urbano e una maggiore funzionalità dell’intero sistema viario". Le rotatorie dovranno assicurare "una fluidità ottimale del transito in condizioni di massima sicurezza", risolvendo definitivamente i problemi di congestione che oggi si riversano sulle strade cittadine durante i picchi di traffico.
"Finalmente possiamo dire che la nostra battaglia per migliorare la viabilità del casello ha dato i suoi frutti – commenta il sindaco di Aulla Roberto Valettini –. Questa autorizzazione rappresenta una svolta storica per tutto il territorio della Lunigiana. Il casello di Aulla potrà finalmente contare su un sistema viario moderno e adeguato ai flussi imponenti che lo caratterizzano. Le due rotatorie in progetto cambieranno definitivamente il volto della nostra viabilità". E l’assessore ai lavori pubblici Alessandro Giovannoni ricorda i disagi causati dagli ingolfamenti stradali, "come quello drammatico verificatosi durante il ponte del 2 giugno e ripetuto sistematicamente ad ogni fine settimana di questa estate". Si comincia dunque a guardare al futuro "con ottimismo concreto al futuro, sapendo che presto avremo le due rotatorie che garantiranno una gestione razionale ed efficiente degli ingressi e delle uscite, eliminando definitivamente la congestione del traffico che si riversa sulle strade cittadine".