ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Incendio nella notte al campo rom. Bruciano case mobili e roulotte

Intervengono i vigili del fuoco. Indagini per capire le cause. Sette persone senza un tetto sulla testa

Da capire cosa abbia scatenato le fiamme che hanno provocato l’incendio

Da capire cosa abbia scatenato le fiamme che hanno provocato l’incendio

Paura tra residenti e abitanti del campo nomadi al Lavello nella serata di venerdì. Per cause in corso di accertamento nel campo nomadi attorno alle 22 sono divampate le fiamme. Il fuoco nel giro di pochi minuti è diventato un rogo visibile anche a chilometri di distanza, con il fumo denso che saliva in cielo ma anche nelle narici dei numerosi abitanti scesi in strada per capire cosa stesse succedendo. Le fiamme si sono propagate rapidamente all’interno del villaggio, ma per fortuna nessuno dei residenti nomadi ha subito bruciature o intossicazioni.

Nel giro di poco tempo il rogo ha mandato in fumo due alloggi di fortuna, un prefabbricato, due roulotte e una baracca. Sette le persone che dopo l’incendio restano senza un posto dove dormire al campo nomadi, colpiti dall’incendio. Nonostante i servizi sociali si siano subito attivati tutti quanti hanno preferito non spostarsi dalla zona. Tanta la preoccupazione suscita dalle fiamme e dal fumo denso che in poco tempo ha interessato la zona, qualcuno ha anche girato un video postandolo sui social.

Sul posto per domare le fiamme sono subito intervenuti i Vigili del fuoco e una pattuglia della polizia del commissariato di Carrara. Le indagini per capire cosa possa aver originato le fiamme sono ancora in corso, ma secondo una prima ricognizione l’incendio sarebbe divampato mentre qualcuno stava cucinando del cibo.

Come detto fortunatamente non si registrano feriti, ma l’episodio riaccende l’attenzione sulle condizioni di sicurezza e vivibilità all’interno di questi insediamenti. Nelle scorse settimane l’amministrazione comunale aveva ordinato, a spese degli occupanti, di smantellare dodici nuove costruzioni al campo nomadi. Manufatti fuori terra ex novo, di varie forme, dimensioni e materiali promiscui, per di più costruite su terreni di proprietà del demanio pubblico dello Stato. Ma per il momento non si hanno notizie di demolizioni.

E sempre in zona Lavello c’è il continuo problema della discarica abusiva, che Retiambiente Carrara ha recentemente pulito portando via qualcosa come circa duecento tonnellate di rifiuti. L’incendio non fa che riportare l’attenzione su una situazione che da danni opposizioni e cittadini chiedono all’amministrazione di sanare una volta per tutte. Un rogo sempre al campo nomadi era divampato anche alcuni anni fa, e in quell’occasione esplosero anche delle bombole del gas.