ALFREDO MARCHETTI
Cronaca

Il vescovo: "I missili sopra il nostro cielo..."

Fra Mario Vaccari racconta quei drammatici momenti in cui ha dovuto lasciare Israele trovando in Giordania un luogo sicuro

Il vescovo fra Mario Vaccari al confine con la Giordania

Il vescovo fra Mario Vaccari al confine con la Giordania

Segue dalla prima

Il vescovo ha ancora impresso nella mente il suono delle sirene e quel drammatico spettacolo nel cielo. Soltanto una settimana fa stava insieme agli altri vescovi toscani che avevano preso parte a un pellegrinaggio in Terra Santa. Poi la partenza verso la Giordania poco dopo gli attacchi nella notte prima di Israele all’Iran, l’arrivo ad Amman, l’attesa per prendere un volo e tornare in Italia. "Eravamo arrivati alla fine del nostro percorso, già molto arricchiti dalle tante esperienze vissute – racconta –. Il nostro obiettivo era quello di far ripartire i pellegrinaggi in Terra Santa, per dar modo alle comunità cristiane di rivivere quei luoghi santi. Eravamo ospiti dei frati francescani: siamo andati a parlare con delle suore che lavorano in ospedale, anche a Betlemme in una casa famiglia, siamo entrati dentro il vissuto delle popolazioni, non solo palestinesi, ma anche israeliane. Inoltre abbiamo portato giù anche degli aiuti, non solo visti i luoghi santi, ma c’è stata l’occasione incontrare le persone che potevano quindi raccontarci uno spaccato di come si vive in quelle terre".

Tutto sembrava ormai volgere a una conclusione senza difficoltà, ma poi tutto e degenerato: "Quando stavamo per partire, nella notte abbiamo avuto delle allerte sul telefonino, un messaggio alle 3 in ebraico, che non capivamo neanche tanto. La mattina ci hanno consigliato a Gerusalemme di lasciare il Paese (subito dopo l’attacco di Israele all’Iran, ndr), cosi abbiamo deciso di partire per la Giordania. Anche il passaggio alla frontiera non è stato facilissimo, a causa della burocrazia molto lunga. Siamo arrivati ad Amman, dove abbiamo dovuto attendere per tornare a casa. Dalla Giordania ho sentito le sirene e i missili passarci sopra la testa e lo scudo di Israele. Posso dire che si è sovvertito l’ordine del diritto internazionale, è andata in scena una violenza primitiva, nonostante ci siano dei mezzi molto sofisticati. Paradossalmente alla sera tutta la gente che era in Giordania riprendeva queste scene con il loro telefonino". Una riflessione sul conflitto tra Palestina e Israele: "La richiesta di sicurezza di Israele e di giustizia da parte della Palestina si devono comporre solo attraverso il dialogo, una mitezza che significa ascoltare l’altro, anche se con idee diverse dalle mie. Le comunità cristiane in quei luoghi stanno facendo di tutto affinché si torni a una mediazione tra i popoli".

Alfredo Marchetti