
Anche quest’anno la Pro Loco di Bergiola e il collettivo ‘Giovane Bergiola’ ricordano l’eccidio del 16 settembre del 1944, nella...
Anche quest’anno la Pro Loco di Bergiola e il collettivo ‘Giovane Bergiola’ ricordano l’eccidio del 16 settembre del 1944, nella quale trovarono la morte bruciati nella scuola 72 civili, quasi tutti donne e bambini. L’iniziativa per trasmettere alle nuove generazioni l’importanza della memoria, ma anche per rendere omaggio alle vittime e rinnovare l’impegno collettivo a non dimenticare.
"È fondamentale continuare a raccontare ciò che è successo il 16 settembre, anche per costruire un futuro più consapevole e unito – spiegano gli organizzatori –. Da qui nasce il tema di quest’anno: il dialogo tra la memoria storica e le guerre del presente. Un gesto semplice, ma potente: ricordare insieme per non dimenticare mai, perché resistere non deve essere una memoria del passato, ma un’urgenza del presente".
Così martedì alle 16 nella piazza del paese la proiezione di due documentari realizzati da Simone Morelli, Matteo Marchi e Luca Giacomelli, dedicati al tema della Resistenza. A seguire, lo storico Daniele Canali offrirà un approfondimento sull’eccidio.
Contemporaneamente verranno inaugurate le tre opere d’arte di Giuseppe Pezzica rappresentanti l’eccidio di Bergiola e la Resistenza Apuana, donate dal figlio Gianpaolo. Alle 18 spazio al dibattito con gli interventi del Coordinamento antimilitarista di Carrara, dell’Osservatorio contro la militarizzazione di scuole e università e del Coordinamento ‘Restiamo umani – riconvertiamo Seafuture, moderati da Francesca Vatteroni. Chiuderà l’evento il Coro Malerbe.