NATALINO BENACCI
Cronaca

Il centro storico sud si rifà il look. Finanziamento da 1,4 milioni di euro

Pontremoli, i fondi stanziati dalla Presidenza del Consiglio si focalizzeranno su zone urbane degradate. Si parte dall’area del Distretto socio sanitario e dal recupero della parte absidale della chiesa di S.Giacomo.

Arrivano risorse importanti che consentiranno di conferire una migliore qualità urbana alla zona sud del borgo, ma anche di recuperare edifici storici

Arrivano risorse importanti che consentiranno di conferire una migliore qualità urbana alla zona sud del borgo, ma anche di recuperare edifici storici

Un progetto di recupero e valorizzazione del centro storico sud della città di Pontremoli è stato finanziato con fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sono arrivati 1.400.000 euro che saranno utilizzati per migliorare spazi e camminamenti pubblici in prossimità del Distretto socio sanitario, per il recupero della parte absidale della Chiesa di S. Giacomo (erano già stati stanziati anche 150.000 euro dal Consiglio Regionale e dal Comune), per il recupero della funzionalità di via Mazzini, delle piazze di Santa Cristina e Dodi, ma anche dei servizi igienici pubblici posti sotto i Giardini del Teatro della Rosa, da tempo bisognoso di interventi. Il primo lotto del progetto firmato dall’architetto Mauro Lombardi inserito già qualche anno fa nella graduatoria del Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane e degradate, riguarda il ripristino della funzionalità della sede del distretto socio sanitario e la riqualificazione di via Mazzini prevede opere per un importo di poco più di 623mila euro. La gara di appalto è stata recentemente aggiudicata al Consorzio Stabile C.ar.e.c.a. società consortile arl con sede in Aversa (CE), che ha offerto un ribasso del 18,69%. "Grazie all’attività progettuale portata avanti in questi anni, sempre volta a effettuare interventi strategici per la città - spiega il sindaco Jacopo Ferri - Sono contento di questa notizia molto positiva perché nonostante si siano spesso pianificati interventi per quelle aree di centro storico, con le sole risorse comunali era difficile incidere in modo significativo. Il Centro ricreativo comunale, il recupero fatto da Erp di parte di Palazzo Damiani, il mantenimento del Mattatoio, il nuovo parcheggio della Stazione, la difesa del Distretto socio sanitario e in questi giorni anche la destinazione di parte del campo del Marello a zona per sgambamento cani, sono state scelte senz’altro importanti e utili, anche se non decisive a invertire la tendenza alle chiusure e all’abbandono. Questo finanziamento della Presidenza del Consiglio rappresenta invece l’occasione di ripartenza che abbiamo inseguito per diversi anni e che ora bisogna cercare di cogliere a pieno". Ora si sono aggiunte risorse importanti che consentiranno di conferire una migliore qualità urbana alla zona sud del borgo, ma anche di recuperare edifici storici. Dentro le mura della città ci sono ancora le strutture del monastero delle monache agostiniane: un complesso fatiscente sulla Via Francigena che il Comune di Pontremoli si appresta a salvaguardare. Nel XV secolo in questa sede vi era una cappella dell’ospedale di San Giacomo gestito dai frati di quell’ordine, poi vi fu fondato un convento di monache agostiniane, che nel 1785 con la soppressione firmata dal granduca Pietro Leopoldo, divenne un Conservatorio. Questi resti sono stati inglobati poi nell’Istituto superiore Belmesseri.

N.B.