ALFREDO MARCHETTI
Cronaca

Gelati: "I conti Evam sotto controllo. Pronto il nuovo piano industriale"

Il Cda replica alle critiche del Polo Progressista: "Inversione di tendenza sui debiti rispetto al passato"

L’ingegnere Massimo Gelati, presidente di Evam, la partecipata al 98 per cento del Comune di Massa, azienda. che si occupa della valorizzazione delle acque con marchi come ’Fonteviva’

L’ingegnere Massimo Gelati, presidente di Evam, la partecipata al 98 per cento del Comune di Massa, azienda. che si occupa della valorizzazione delle acque con marchi come ’Fonteviva’

I conti sono sotto controllo. Questo, in estrema sintesi, la replica del Cda di Evam all’attacco frontale del Polo Progressista e di Sinistra, che ieri avevano messo in dubbio la tenuta della partecipata con conseguenze sotto l’aspetto occupazionale. "Il Cda – scrivono – nominato nel 2023 dal commissario prefettizio è composto esclusivamente da tecnici, come gli organi di controllo. Si parla di un peggioramento della situazione a partire da settembre 2020: in realtà la situazione finanziaria di Evam risente da molti più anni delle scelte effettuate dalle precedenti amministrazioni ante 2018. Inoltre non risponde al vero l’affermazione che i debiti sono aumentati: sono passati da 5.429.270 euro nel 2022 a 5.305.034 nel 2024, attestando quindi lo sforzo continuo di questo CdA nell’inversione di tendenza rispetto alle gestioni passate. Di contro il totale dell’attivo circolante è sempre aumentato ed è composto da crediti assolutamente esigibili e magazzino: 2022 di 1.331.851 euro; 2023 di 1.419.171 euro; 2024 di 1.542.366 5 euro. La differenza tra valore e costi della produzione (A-B) è addirittura 7,5 volte superiore al 2022 per un totale di 216.073 euro. Non ci sono mai state irregolarità nei pagamenti di stipendi (neppure nelle mensilità aggiuntive), nel versamento di ritenute, contributi ed accessori legati alle retribuzioni".

Il Cda prosegue: "Le spese promo-pubblicitarie sono state ridotte progressivamente da oltre 40mila euro nel 2022, ad circa 15 mila nel 2024, e, nel corso del corrente anno risultano pari ad un valore tendente a zero. Non corrisponde al vero l’affermazione sull’aumento dei tempi di pagamento ai fornitori: l’attuale Cda ha ereditato una serie di pagamenti a fornitori non effettuati da anni, da parte della precedente gestione, ed ha provveduto alla sistemazione di tali partite, i cui effetti finanziari hanno pesato sull’attuale situazione. Il costo per la sponsorizzazione della Versiliana è stato significativamente ridotto rispetto agli oltre 8mila del 2022, e per l’anno 2025 non è stato deliberato alcun importo. La chiusura del contenzioso con il precedente consulente amministrativo per 17mila euro (dei quali 5mila dovuti in ogni caso), ha portato ad un risparmio netto, a parità di servizio erogato, di oltre 15mila annui, quindi con un beneficio finanziario per l’azienda, nel triennio, di circa 50mila euro.

Sulle osservazioni sulla gestione aziendale "abbiamo operato con due obiettivi: riduzione dei costi e aumento dei ricavi. Sul primo punto si è operato senza indugio, ed i dati sono sotto gli occhi di tutti ed incontrovertibili, anche nonostante una situazione di aumento generalizzato dei costi di tutte le materie prime, quindi con ulteriori difficoltà, superate dal Cda con un’efficace opera di riduzione dei costi stessi. Sul tema dell’aumento dei ricavi è opportuno rimarcare la situazione di mercato che, a causa di un contratto con il principale cliente Humana totalmente sbilanciato a favore del cliente (contratto, sottoscritto nel 2015), ha visto i ritiri di acqua Amorosa, scendere progressivamente da circa 7 milioni di pezzi del 2015 a 4 milioni di pezzi nel 2025 senza che Evam possa contrattualmente porre rimedio a tale situazione, in quanto il contratto originario, garantisce maggiormente l’acquirente. Sempre sul tema dell’aumento dei ricavi, dove si registra comunque una crescita del brand “Fonteviva”, è stata evidenziata la necessità di nuovi investimenti, e quindi di supporto finanziario, per lo sviluppo commerciale e produttivo dell’azienda. Tra le varie opzioni per ottenere questi finanziamenti dopo interlocuzioni con il Comune di Massa, il Cda ha ricevuto incarico di predisporre un piano industriale da sottoporre a primario istituto bancario. Il percorso è stato dunque avviato e si attendono nelle prossime settimane gli esiti. Contestualmente il Cda sempre su sollecitazione del socio ha intrapreso contatti con clienti nazionali ed esteri per aumentare le vendite. Anche queste interlocuzioni appaiono positive".