REDAZIONE MASSA CARRARA

Collegio docenti en plen air ‘Prof’ del Pacinotti-Belmesseri riuniti negli “Orti della città”

La preside: "Uscire dalle aule può essere utile a innescare nuove motivazioni"

I docenti dell’istituto Pacinotti-Belmesseri riuniti in assemblea sulla sponda del fiume Magra a Pontremoli

I docenti dell’istituto Pacinotti-Belmesseri riuniti in assemblea sulla sponda del fiume Magra a Pontremoli

La prima seduta del collegio dei docenti dell’Istituto Pacinotti Belmesseri è un appuntamento che somiglia molto al primo suono di campanella per gli studenti. Per battezzare il nuovo anno scolastico la preside Lucia Baracchini ha fatto la prima convocazione non in un’aula magna, ma negli Orti della Città, all’aperto nello spazio esterno della Vetrina del Municipio, davanti alla Magra. Un posto dove gli sguardi incrociano le vecchie mura comunali, il campanile e la cupola del Duomo, costruito nel 1630. "Ho pensato di creare questo momento – dice la dirigente – per far conoscere un posto ignoto a molti, ma più che altro per dare la prova di quanto uscire dalle aule possa essere utile per innescare nuove motivazioni, stimola a fare, e sperare che un contesto così diverso possa anche muovere relazioni fra i docenti che non si conoscono". L’aria ancora calda è densa di chiacchiere. I docenti più esperti si accomodano con la familiarità di chi conosce il copione, mentre i nuovi arrivati osservano con curiosità, cercando di decifrare volti e dinamiche. La preside apre l’assemblea con un saluto caloroso, ma è nei momenti informali che la scena prende vita. Tra battute, scambi di esperienze e qualche sguardo curioso, si crea un’atmosfera di accoglienza. L’assemblea dei professori è l’organo collegiale fondamentale per la progettazione, la gestione e la valutazione dell’attività didattica e formativa dell’Istituto. Le lezioni riprenderanno il 15 settembre, ma prima c’è da programmare tutta una serie di funzioni principali. "L’Istituto Pacinotti Belmesseri ha ottenuto l’accreditamento per il Progretto Erasmus – commenta al termine la preside Baracchini – . Una grande opportunità che permette di aprire la scuola all’Europa realizzando esperienze di formazione per insegnanti, dirigenti scolastici e personale amministrativo, nonché mobilità degli alunni a fini di studio o tirocinio nei paesi aderenti al programma". E l’accreditamento dà all’istituto la certezza di poter accedere nei prossimi tre anni ai finanziamenti che consentiranno a tanti studenti di fare esperienza all’estero.

N.B.