
Esperienze pratiche, progetti e momenti di confronto grazie ai produttori agricoli Pontremoli. Degustazione solidale in piazza e la dimostrazione di Riccardo Giusti de L’orzanella di Filattiera.
Il cibo prodotto da culture di prossimità, la nutrizione sana e un rinnovato rapporto con la natura ha riportato al centro dell’attenzione l’orto, che ha oggi anche un forte valore educativo e formativo. Temi al centro del dibattito al Mercato della Terra di Slow Food di Pontremoli che raccoglie oltre 25 produttori di eccellenze gastronomiche. Importante è stata la presenza di Valentina Gucciardo, formatrice e referente regionale del progetto Slow Food Orti a Scuola avviato da vent’anni in diverse località. La sua esperienza, assieme a quella di insegnanti come Vittorina Cervetti, anche lei ospite, hanno consentito di scoprire nuove modalità di relazione, divulgazione ed economia circolare in progetti che mettono insieme aziende e comunità educanti. Possibili anche in Lunigiana, dove già è partito il progetto mense a km zero dell’Unione dei Comuni proprio con Slow Food LuniApua.
Importante la partecipazione di Sara Rapini e delle colleghe de ‘La Conserveria’, laboratorio di trasformazione alimentare fondato a Castiglion Fiorentino dall’associazione ‘Ragazzi Speciali’ per offrire a persone con disabilità intellettive occasioni di inclusione lavorativa e sociale. La loro attività ventennale ha emozionato i presenti e per loro l’opportunità di provare i loro prodotti direttamente. Uno degli eventi del Mercato di giugno era infatti la degustazione solidale con cui l’associazione del Mercato ha deciso di sostenere la raccolta fondi della Conserveria per l’acquisto del “ristorante viaggiante”. Nel menù, con selezione di vini curata dalla delegazione apuana di Ais Toscana, c’erano il testarolo artigianale pontremolese condito con sugo d’Aglione della Valdichiana (Arca del Gusto), il tagliere del Mercato con torte di Caterina Sarti di Bagnone, crostini di Marocca di Casola e Pane di Regnano 23 accompagnati da Biroldo e Bazzone dell’Antica Norcineria di Barga, formaggio di Naturalmente Lunigiana di Filattiera e confettura del Castagneto di Zeri, pasta artigianale del Mulino di Filattiera condita con pomodori di Lunigianatura di Pontremoli e formaggio di Fattoria Gacciola di Villa Minuzzò. E Riccardo Giusti, de L’Orzanella di Filattiera, ha offerto una dimostrazione pratica unica, esclusiva e gratuita. Presente, a sorpresa, anche il neoeletto presidente di Slow Food Toscana Massimo Rovai, rimasto tutta la giornata. Prossimo appuntamento la prima domenica di luglio.
Natalino Benacci