
I cestini dei rifiuti vicino all’Arco del Salvatore, a Porta Martana e alla fontana della Piastronata
Massa, 10 agosto 2025 – Decoro urbano a Massa: appello urgente da parte di alcuni residenti ed esercenti del centro storico per l’igiene, la salute e la tutela del patrimonio. La bellezza e il decoro di una città sono il primo biglietto da visita per i suoi cittadini e per i visitatori. A Massa, tuttavia, emergono alcune criticità che meritano l’attenzione dell’amministrazione comunale e del sindaco e, in particolare, dell’Asmiu. I cittadini evidenziano situazioni che sollevano legittimi interrogativi sul rispetto delle norme igieniche e del decoro urbano in punti nevralgici della città.
Si fa in particolare riferimento alla preoccupante vicinanza tra fontane pubbliche e cestini dei rifiuti che, per loro natura, rappresentano un richiamo per insetti, roditori e altri animali, con evidenti rischi per la salute. Le criticità non sono isolate, ma riguardano diversi punti simbolo di Massa, a partire dalla storica fontana del 1850 in fondo alla salita della Piastronata e dalla fontana nelle vicinanze di Porta Martana, dove la coesistenza di acqua potabile e rifiuti crea un inaccettabile controsenso.
Un esempio ancora più lampante si riscontra in una delle zone più iconiche della città: l’Arco del Salvatore. Qui un bidone della spazzatura, spesso stracolmo e circondato da sacchi di rifiuti abbandonati, si trova a ridosso di un monumento che è non solo un’attrazione turistica importante ma anche un simbolo cittadino di grande valore. Il degrado è palese e preoccupante: l’Arco versa in queste condizioni da anni, e la sua superficie, con le erbacce che crescono fino ai piedi della statua del Salvatore che lo sovrasta, non sembra aver ricevuto alcuna manutenzione da quasi vent’anni. Il portone non è solo un monumento, ma un luogo di grande valore e identità cristiana, attraversato quotidianamente anche da numerosi viandanti che percorrono la storica Via Francigena e la suggestiva Via Vandelli. In questo contesto, il degrado che avvolge l’Arco e la sporcizia circostante non rappresentano un semplice problema estetico, sottolineano i cittadini, ma una grave mancanza di rispetto verso la nostra storia, la nostra fede e chi sceglie di visitare il nostro territorio. In tutta onestà, non ci facciamo una bella figura. La questione si aggrava ulteriormente considerando che, a circa tre metri di distanza da questo punto di degrado, si trova un ristorante con posti a sedere all’esterno.
Ma si tratta solo di alcune delle criticità riscontrate in città. “La collocazione di questi cestini, in posizioni così evidentemente inadeguate e dannose per il decoro, fa sorgere spontanea una domanda: si tratta di una disattenzione o di una scelta deliberata? L’impressione – affermano i residenti del centro – è che, in questi casi, la gestione dei rifiuti sia talmente trascurata da sembrare quasi un’ipotetica firma, un marchio visibile. L’appello a giunta e Asmiu è di intervenire per ripristinare il decoro urbano, che non si limita alla semplice rimozione dei rifiuti ma si estende alla pianificazione di un ambiente salubre e dignitoso per tutti, preservando il patrimonio storico-culturale e sostenendo le attività economiche del territorio. Chiediamo al aindaco di Massa, al responsabile di Asmiu e, per l’importanza del luogo, anche alla Curia, di prendere in seria considerazione queste segnalazioni. I cittadini, attraverso il pagamento di tasse, sostengono l’operato di chi è preposto a garantire questi servizi e hanno il diritto di aspettarsi un ambiente curato e igienico. Oltretutto vogliamo candidare la città a capitale della cultura”.