
La sindaca Arrighi in consiglio
Incentivi per le cave che assumono nel regolamento sulle quantità sostenibili approvato l’altra sera in consiglio comunale. La norma attuerà quanto già previsto dai Pabe approvati nel 2020 e 2021. Quelle che potranno ora essere assegnate a ogni singola cava, saranno quantità già previste e attribuite al Comune dal Piano regionale cave che, attraverso i piani attuativi di bacino estrattivo, ha deciso di distribuire solo a fronte di progetti che prevedano un incremento occupazionale. Le quantità sono limitate e già stabilite nei Pabe per i due bacini di ‘Torano, Miseglia e Colonnata’ e ‘Piscinicchi e Boccanaglia’. Per ogni cava l’incremento complessivo potrà essere al massimo del 20 per cento delle quantità sostenibili già attribuite e non potrà eccedere i 50mila metri cubi. Potranno essere incrementate solo le quantità sostenibili già attribuite alle singole cave, senza la possibilità che possano essere usate per l’apertura di ulteriori nuove cave.
Il nuovo regolamento andrà a premiare i progetti che prevedono l’incremento del personale dipendente a tempo pieno e indeterminato della cava. Sarà possibile presentare progetti che indichino un incremento del numero di dipendenti della cava o progetti con l’obiettivo di aumento della filiera corta di qualità del lapideo non legata all’estrazione, il monitoraggio e il ripristino ambientale, la ricerca sull’utilizzo dei materiali di residuo di estrazione, il riutilizzo degli scarti e la sicurezza sul lavoro. L’incremento delle quantità sostenibili andrà sempre di pari passo con l’incremento del personale dipendente a tempo indeterminato della cava.
"Ringrazio chi con il proprio impegno ha permesso di compiere un ulteriore passo avanti – dice la sindaca Serena Arrighi – e affermarsi una volta di più come punto di riferimento del settore lapideo a livello nazionale". E ha ricordato gli altri risultati già raggiunti, dalla sottoscrizione delle nuove convenzioni con tutte le imprese escavatrici all’approvazione di un nuovo disciplinare per la concessione degli agri marmiferi, dal regolamento sulla tracciabilità alla creazione dell’osservatorio del Marmo. Il presidente della commissione Marmo Nicola Marchetti ha sottolineato il grande lavoro dietro all’approvazione del nuovo regolamento ringranziando "tutti coloro che, anche dai banchi della minoranza, hanno partecipato portando input e suggerimenti". "Il testo approvato – ha ribadito – non assegna quantità aggiuntive, bensì permette alle cave di utilizzare quanto già accantonato e previsto da Pabe e Piano regionale cave, a fronte di progetti che prevedano incremento occupazionale. A tutto ciò si aggiunga un input politico ben preciso di non prevedere l’apertura di nuove cave".