
"La situazione di cassa del Comune di Pontremoli è allarmante. A fine giugno il saldo era zero e la previsione...
La situazione di cassa del Comune di Pontremoli è allarmante. A fine giugno il saldo era zero e la previsione a fine anno indica un disavanzo di –30.000 euro. L’ente gestisce milioni di euro, ma non ha liquidità immediata per far fronte neppure alle spese ordinarie. Le uniche risorse presenti – circa 22.000 euro – sono vincolate e non utilizzabili per la gestione quotidiana.
A lanciare l’allarme è la consigliera di minoranza di Sinistra Italiana Elena Battaglia (nella foto) che interviene sulla situazione di bilancio. Nel recente consiglio comunale ha votato contro l’approvazione dell’assestamento generale di bilancio e della salvaguardia degli equilibri per l’anno 2025.
"Il rendiconto 2024 riporta un avanzo di amministrazione pari a oltre 7 milioni di euro – aggiunge la consigliera –. Ma la parte effettivamente libera e spendibile di quell’avanzo è negativa per più di 724.000 euro. Questo significa che per coprire i costi della gestione ordinaria si è dovuto attingere a fondi che dovevano rimanere accantonati per spese vincolate o future. Una scelta che compromette la solidità finanziaria dell’ente".
Battaglia informa che Il fondo di riserva, destinato per legge alle emergenze e alle spese impreviste, è stato già utilizzato in modo discutibile: 15.677 euro per il trasloco dell’Archivio di Stato, 5.656 euro per targhe commemorative e interessi su mutui. Spese che, per quanto legittime, non possono essere considerate eccezionali.
"Il quadro generale che emerge da questo assestamento – conclude – è quello di una gestione che manca completamente di una visione strategica. La manovra si presenta come un esercizio tecnico, ma in realtà nasconde un chiaro disegno politico: una redistribuzione a pioggia delle risorse, fatta di micro-interventi scollegati tra loro, senza una visione di lungo periodo".