MONICA LEONCINI
Cronaca

Caos bollette della Tari. Opposizione all’attacco: "Scarsa informazione"

Il consigliere di minoranza critica le scelte del Comune di Villafranca

Caos bollette a Villafranca. Negli ultimi giorni gli uffici comunali sono stati presi d’assalto dai cittadini, arrivati in comune per tentare di risolvere alcune problematiche relative alla Tari. Tutto è cominciato con un post pubblicato dal consigliere di minoranza Emiliano Giusti, che accusava il comune di avere inviato le bollette troppo tardi, rispetto alla scadenza. A lui ha risposto subito l’assessore Roberto Luciani, accogliendo le proteste della cittadinanza, a cui è stata consegnata la Tari, in modo incompleto; ha inviato i cittadini a non effettuare il pagamento, fino all’arrivo di una nuova comunicazione corretta.

Il disagio c’è stato, la società che si è occupata di inviare le bollette è stata contattata e nei prossimi giorni dovrebbe risolvere il problema. Intanto però sono molte le persone che arrivano in comune e chiedono spiegazioni. "Ricordiamo a tutti gli utenti destinatari della comunicazione Tari - ha scritto Luciani -, che con determina dell’ufficio ragioneria, la prima rata da versare di una nuova comunicazione corretta è posticipata, senza alcun onere aggiuntivo, alla data del 31 agosto. In qualità di assessore al bilancio sarà mia premura valutare se esistono gli estremi di poter agire per vie legali, contro la società responsabile dell’errore, che tanto disagio sta creando".

Disagio che è emerso dai social. "Non ci sono state comunicazioni ufficiali - commenta Giusti - non tutte le persone utilizzano i social. E’ possibile commettere errori, ma il comune non può sollevarsi da ogni responsabilità, si tratta di una tassa comunale. Il poco personale rimasto non riesce a far fronte alla mole di lavoro da svolgere e inevitabilmente si creano disservizi e disagi per i cittadini".

Dito puntato anche sulla mancanza di una pagina Facebook comunale. "Non è un obbligo normativo - aggiunge -, ma una scelta strategica dell’amministrazione, quasi indispensabile alla luce dell’imponente utilizzo dei social da parte della cittadinanza. A Villafranca non accade, credo che i nostri amministratori vogliano obbligare tutti i cittadini a visitare le loro pagine Facebook private, chiederò ufficialmente che venga riattivata e utilizzata costantemente così come fanno tutti gli altri comuni".

Monica Leoncini