MICHELA CARLOTTI
Cronaca

"Consorzio: ingiustizie per il tributo"

"È necessario porre fine a una situazione profondamente ingiusta che coinvolge moltissimi contribuenti del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord"....

"È necessario porre fine a una situazione profondamente ingiusta che coinvolge moltissimi contribuenti del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord"....

"È necessario porre fine a una situazione profondamente ingiusta che coinvolge moltissimi contribuenti del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord"....

"È necessario porre fine a una situazione profondamente ingiusta che coinvolge moltissimi contribuenti del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord". A lanciare l’allarme è Maria Teresa Baldini, consigliere del Consorzio e componente della lista ‘Difendiamo il Territorio’, che punta il dito contro l’attuale modalità di invio dei bollettini del tributo di bonifica in caso di comproprietà di un immobile o terreno.

"Quando un bene è intestato a più persone – spiega Baldini – il bollettino viene inviato a un solo comproprietario. E, nel caso di quote paritarie, la scelta ricade sul nome che appare per primo in ordine alfabetico. Un criterio a dir poco assurdo, che scarica l’intero onere su un solo cittadino." Una prassi che genera numerosi problemi, soprattutto in contesti delicati come separazioni, conflitti familiari o comproprietà tra più soggetti.

"Molti cittadini – prosegue Baldini – sono costretti ad anticipare l’intero importo, nella speranza di essere poi rimborsati dagli altri intestatari. Ma ottenere la restituzione delle somme è spesso complicato, e le vie legali non sono praticabili per cifre modeste, a causa dei costi e dei tempi". Da qui l’appello: "Non è tollerabile che il cittadino venga abbandonato di fronte a queste difficoltà. È il Consorzio che deve modernizzarsi e prevedere l’invio di bollettini distinti su richiesta degli interessati, come già avviene in altri contesti."

Baldini conclude con un appello diretto al presidente del Consorzio: "Chiedo al presidente Dino Sodini, di intervenire con urgenza. Ogni anno questa situazione si ripete, creando disagio e malcontento. Chi riceve il bollettino rischia sanzioni e perfino pignoramenti, solo perché il suo cognome è in testa all’elenco. È tempo che il Consorzio offra risposte concrete, mettendo finalmente il cittadino al centro".

Michela Carlotti