LAURA SACCHETTI
Cronaca

Bini, il matematico re dei numeri. Cerimonia e premiazione a Taiwan

Al docente massese è stato assegnato l’Hans Schneider Prize per il suo contributo all’algebra lineare

La premiazione è avvenuta il 25 giugno scorso all’interno della Conferenza ILAS (International Linear Algebra Society) durante la quale il professor Bini ha tenuto una ’lecture’ per il premio ricevuto

La premiazione è avvenuta il 25 giugno scorso all’interno della Conferenza ILAS (International Linear Algebra Society) durante la quale il professor Bini ha tenuto una ’lecture’ per il premio ricevuto

Il massese Dario Andrea Bini è stato insignito a Kaohsiung, Taiwan, del prestigioso “Hans Schneider Prize“, una delle più importanti onorificenze nel campo della matematica, per il suo contributo di una vita alla ricerca in algebra lineare, svolta all’Università di Pisa nella sede della facoltà di matematica. La premiazione è avvenuta il 25 giugno scorso all’interno della Conferenza ILAS (International Linear Algebra Society) durante la quale il professor Bini ha tenuto una ’lecture’ per il premio ricevuto. L’onorificenza è stata conferita al professor Bini per i suoi sostanziali contributi a diverse aree dell’algebra lineare computazionale, tra cui la moltiplicazione di matrici, i polinomi e le matrici strutturate, le catene di Markov e le equazioni di Riccati algebriche.

Questo prestigioso premio rappresenta il massimo riconoscimento alla carriera di docente e ricercatore che ha svolto incessantemente nell’algebra lineare numerica, riconoscimento al quale i ricercatori nel campo matematico ambiscono. E’ un orgoglio avere un concittadino che ha raggiunto un così alto traguardo professionale a livello internazionale. Il professor Dario Andrea Bini, classe 1950, si è laureato in matematica all’Università di Pisa nel 1973. Tra il 1975 e il 1986 è stato prima assistente incaricato, poi assistente ordinario e successivamente professore associato di Analisi numerica presso il Dipartimento di Matematica dell’Università di Pisa. Dal 1986 al 1990 ha ricoperto il ruolo di professore ordinario di Analisi numerica presso il Dipartimento di Matematica dell’Università di Roma Tor Vergata. Infine nel 1990 ha preso servizio come professore ordinario presso il Dipartimento di Matematica dell’Università di Pisa. Numerosi i contributi che ha dato alla ricerca e per questo il professor Bini può essere definito un pioniere dell’Analisi numerica pisana con numerosi allievi che hanno seguito e sviluppato le sue linee di ricerca, diventando un punto di riferimento a livello internazionale. Dal 2008 al 2012 Il professor Dario Andrea Bini ha fatto parte del ’board of directors’ dell’International Linear Algebra Society (ILAS), associazione internazionale che si occupa di aspetti teorici, computazionali e applicativi dell’algebra lineare.

L’attività scientifica del professor Bini riguarda lo sviluppo e l’analisi di algoritmi numerici per l’algebra lineare e per i polinomi. Gli aspetti computazionali relativi ai polinomi hanno portato alla progettazione del pacchetto software MPSolve, che è uno degli strumenti più efficienti e affidabili esistenti per calcolare con alta precisione zeri di polinomi di grado elevato. Ha inoltre diretto diversi progetti nazionali in ambito Miur, Cnr, INdAM. Dal 1996 al 1999, è stato responsabile della componente numerica del progetto europeo FRISCO A "Framework for the Integration of Symbolic and Numerical Computations", è autore di oltre 100 articoli su riviste internazionali, ha pubblicato tre libri di ricerca e vari libri di introduzione all’analisi numerica.

I suoi articoli hanno ricevuto quasi 1500 citazioni. Per queste motivazioni il Senato Accademico ha insignito dell’Ordine del Cherubino il professor Dario Andrea Bini. "Siamo orgogliosi di Dario", scrivono gli amici di una vita di Massa e dintorni che aggiungono: "Abbiamo il privilegio di conoscerlo e di gioire con lui per questo importante traguardo raggiunto, meritato non solo per la sua preparazione e professionalità ma anche per il suo alto valore umano che da sempre lo caratterizza".

Laura Sacchetti