SILVIA DONNINI
Cronaca

Al ’Simbiosi’ gara di biglie da spiaggia

Grande appuntamento oggi, in stile anni ’60 e ’70, allo stabilimento balneare ’Simbiosi Beach’, al confine tra Poveromo e Cinquale....

Grande appuntamento oggi, in stile anni ’60 e ’70, allo stabilimento balneare ’Simbiosi Beach’, al confine tra Poveromo e Cinquale....

Grande appuntamento oggi, in stile anni ’60 e ’70, allo stabilimento balneare ’Simbiosi Beach’, al confine tra Poveromo e Cinquale....

Grande appuntamento oggi, in stile anni ’60 e ’70, allo stabilimento balneare ’Simbiosi Beach’, al confine tra Poveromo e Cinquale. Si tiene infatti una gara di biglie da spiaggia ispirata alle storiche competizioni sulla sabbia che si tenevano a Marina di Massa e in Versilia. E’ organizzata da Lino Lombardi, promotore di un vero e proprio tour on the beach del gioco. La pista sulla sabbia richiamerà i tracciati ciclistici più massacranti, compresi i tratti di pavé sino all’attraversamento di ostacoli e mitiche scenografiche ambientazioni. Ci saranno gallerie, rettilinei, salite, buche e strettoie. I concorrenti, dopo aver superato le fasi eliminatorie al mattino, si daranno battaglia nel tracciato da ripetersi per due volte a partire dalle 17. Al termine le premiazioni. La direzione del bagno Simbiosi ha previsto (a una cifra particolare) un seguito culinario con la possibilità di degustare carne e verdure alla brace accompagnare da Sangria.

Il gioco delle biglie da spiaggia nasce agli inizi del secolo scorso e ha avuto il suo boom negli anni ’60 con l’esplosione del turismo balneare di massa. Le caratteristiche di peso, resistenza e il basso costo della pallina hanno fatto sì che si adattasse benissimo al gioco in spiaggia. Prima con sfere contenente la stampa di uno sportivo del panorama ciclistico. In seguito arrivarono le monoposto di Formula 1, le moto, le squadre di calcio. Ma le mitiche e uniche rimangono quelle dei corridori. Un gioco che coinvolgeva indistintamente bambini e adulti, in gare anche con tanti partecipanti. Un’attività semplice e poco costosa, in quanto bastava avere un volontario che metteva a disposizione il suo… fondo schiena per tracciare il percorso, mentre qualcuno lo tirava per i piedi. Il circuito era realizzato sul bagnasciuga in quanto la sabbia era umida e quindi di consistenza più solida e non vi era il pericolo che le sponde cadessero.