Lucca premia Susan Sarandon: “La mia casa a impatto zero, così combatto per l’ambiente”

Il Lucca Film Festival e il premio alla carriera per l’attrice

Susan Sarandon

Susan Sarandon

Lucca, 28 settembre 2023 – L’attrice americana Susan Sarandon, applauditissima sul red carpet di piazza del Giglio ha ricevuto il Premio alla carriera del “Lucca Film Festival“. Prima della cerimonia ha accettato volentieri di rispondere a qualche domanda.

Rispetto al tema della parità di genere, il riconoscimento delle donne nel mondo del cinema è reale o superficiale? In che misura hanno progredito?

«Beh, ci sono più donne produttrici e donne in posizioni in studio, ci sono più donne nelle troupe, sicuramente non hanno raggiunto la parità salariale finanziaria. Ma ci sono molte più attrici che producono storie che vogliono raccontare...».

Lei ha radici italiane, in particolare a Coreglia Antelminelli (Lucca). Le hanno appena assegnato anche un Premio per i “Lucchesi che si sono distinti all’estero”. Che legame ha con il nostro Paese?

«Sì, ho parenti da parte di mia nonna qui in provincia di Lucca e mio nonno è di Ragusa, Sicilia. E poi ho un figlio da un romano».

Qui a Lucca tiene una masterclass su temi legati all'intelligenza artificiale. È diffuso il timore che la tecnologia possa diventare un problema quando è al servizio del profitto. Quali sono i suoi pensieri a riguardo?

«Sono completamente d’accordo».

Restando in tema di tecnologia, ma con una nota positiva, ha acquistato una delle tiny house progettate da Ecocapsule, una soluzione abitativa sostenibile. È così che Susan Sarandon immagina il futuro? Considerata la stagnazione politica sulle questioni ambientali, parlare di futuro è un’utopia?

«Sto costruendo una casa isolata, con i miei pozzi e la mia energia, ma questo è principalmente pensato per i miei figli. Non penso che possiamo sperare, penso che abbiamo bisogno di un’azione di emergenza verso un sistema alimentato dall’avidità e dal razzismo».

P.Pac.