
Uno degli incontri organizzati dalla Compagnia dei Carabinieri di Castelnuovo per mettere in guardia gli anziani
Le truffe e la beffa. Le prime sono quelle tentate nella giornata di venerdì ai danni di decine di anziani della Garfagnana e della Media Valle. La seconda è quella che ha permesso ad alcuni di questi truffatori di dileguarsi grazie alle segnalazioni inconsapevoli di diversi automobilisti che ’’sfanalando’’ la presenza di posti di blocco lungo le strade hanno consentito, appunto, a chi aveva appena perpretato una truffa (ancora da quantificare economicamente) di allontanarsi senza finire nelle maglie delle reti gettate dai carabinieri.
Ma andiamo con ordine. Venerdì sono state decine le telefonate ricevute da altrettante persone anziane della zona. Chiamate poste in essere da truffatori che fingendosi militari dell’Arma hanno raggiunto più persone possibili telefonicamente, raggirando le potenziali vittime facendo loro credere l’esistenza di pregiudizi o problemi legali incorsi a dei familiari, quindi informandoli di un loro trattenimento in caserma e preannunciando l’arrivo di una persona a cui consegnare denaro o preziosi quale cauzione per la loro liberazione o altri similari raggiri. L’ultima insidiosa trovata di questi malfattori che è stata segnalata è quella di far credere all’anziano che l’auto in possesso del familiare sia stata utilizzata per la commissione di una rapina in gioielleria, preannunciando l’arrivo di un carabiniere per verificare la corrispondenza dei preziosi custoditi in casa o le banconote in possesso, onde escluderne la corrispondenza e quindi scagionare il parente. Da qui il passo successivo è l’appropriazione dei beni e la fuga precipitosa.
Purtroppo, nonostante i numerosi allarmi lanciati dai i veri carabinieri nei mesi scorsi, venerdì una coppia di anziani di Castelnuovo di Garfagnana è caduta nel tranello subendo un raggiro che gli è costato un corrispettivo ancora da quantificare. Immediato è scattato, anche in questo caso, l’allarme e la predisposizione di ben otto posti di controllo, tutti coordinati dalla centrale operativa dei Carabinieri di Castelnuovo che mirava ad intercettare i truffatori in fuga, ma stavolta con insuccesso. Durante i controlli è emerso che alcuni automobilisti segnalavano la presenza dei posti di blocco con i fari, aiutando involontariamente i truffatori a fuggire, vanificando, così, l’efficacia dell’intervento dei carabinieri e rendendosi inconsapevoli favoreggiatori dei truffatori che si deileguavano agevolmente.
Fio.Co.