REDAZIONE LUCCA

Summer, la carica dei centomila “Festival di qualità, per tutti i gusti“

Conto alla rovescia per il via ai concerti: apre sabato 28 giugno lo show di Antonello Venditti. Il presidente della Regione, Giani: “Una manifestazione che onora la Toscana a livello internazionale“ .

Mimmo D’Alessandro con il sindaco Mario Pardini e il presidente della Provincia Marcello Pierucci (Alcide)

Mimmo D’Alessandro con il sindaco Mario Pardini e il presidente della Provincia Marcello Pierucci (Alcide)

Con oltre 100mila biglietti già venduti, 19 concerti in programma e 3 date già sold out, il “Lucca Summer Festival“ è ufficialmente pronto a partire. Ad aprire i cancelli – il 28 giugno – sarà proprio uno dei “mostri“ della musica italiana, Antonello Venditti, ma il cartellone 2025 combina anche il cantautorato con il rock, la musica classica e il pop mondiale, come dimostra l’unica tappa nazionale del tour di Jennifer Lopez, che si esibirà in esclusiva per l’Italia sugli spalti delle Mura il 21 luglio.

"Quest’anno abbiamo deciso di puntare più sulla qualità che sulla quantità - ha spiegato il direttore artistico della manifestazione Mimmo d’Alessandro -. Abbiamo enormi aspettative e al momento siamo molto contenti delle prevendite, complice una line up che sa spaziare tra generi e generazioni con nomi dal calibro di Nick Cave, Alanis Morissette e Bryan Adams già andati sold out". Tra gli oltre 100mila biglietti già venduti per l’edizione 2025, il 16 per cento degli acquirenti proviene dall’estero, mentre il 46 per cento dalla Toscana. Tra questi, però, solo una piccola parte è ‘autoctona’, e resta quindi l’incognita del patron della manifestazione sui ‘gusti’ dei lucchesi.

"Sono 28 anni che io questo territorio non lo capisco – ha detto, ironico, D’Alessandro -. Quando sono arrivato pensavo che la città fosse amante del jazz, così ho portato gli artisti più conosciuti al mondo di quel genere, e non ho avuto risposte dai lucchesi. Allora mi sono detto: terra di Puccini, musica classica, proviamo (e riproviamo) con Riccardo Muti, che tornerà il 22 luglio. Ma anche lì, lo scorso anno, non abbiamo avuto un riscontro. Quindi, Lucca, è una città rock: sono andato a controllare i numeri, negli anni passati solo il 10% del pubblico arrivava dalla provincia, il 20% dalla Toscana e il 14% dal resto del mondo. Non ci resta che provare con i ‘talk’...".

Per il secondo anno torna infatti anche la sezione del festival dedicata al dialogo e al confronto sui temi di attualità, che vedrà, tra gli ospiti clou il giornalista Marco Travaglio e il ministro della cultura Alessandro Giuli. Ma ad ampliarsi non sono solo gli orizzonti della manifestazione: per la prima volta, l’edizione 2025 di Lsf può vantare anche il supporto ufficiale della Regione Toscana, sottolineato con grande soddisfazione da D’Alessandro.

"Lucca Summer Festival è una manifestazione che onora la Toscana a livello internazionale – ha detto il presidente Eugenio Giani, seduto per la prima volta a fianco del patron alla presentazione del cartellone -. Questo è un modo di vivere la cultura della contemporaneità, di veicolarla alle nuove generazioni che fa uscire Lucca dalla visione di una ‘bella signora’ chiusa in sé, per aprire le sue Mura al mondo, con una qualità musicale che fa invidia a molti".

Tra le istituzioni da sempre a fianco del festival, invece, il Comune e la Provincia di Lucca. "Questa manifestazione ormai fa parte della storia della città, ci ha regalato e ci continuerà a regalare tantissime emozioni e notorietà a livello internazionale – ha detto il sindaco Mario Pardini -. Per me i grandi eventi sono un motore per la città e lo abbiamo visto con i numeri: secondo il report dell’Università di Pisa nel 2024 il festival ha portato un indotto al territorio di circa 78 milioni di euro. È una manifestazione unica, che non dobbiamo mai dare per scontata".

"È il mio primo festival da presidente della Provincia, ma con Mimmo in questi anni abbiamo già lavorato insieme a ‘La Prima estate’ di Lido di Camaiore – ha aggiunto Marcello Pierucci -. Qui siamo su un gradino ancora superiore, ed è veramente un elemento di orgoglio ospitare ‘sotto casa’ un palco come quello del Summer di rilievo internazionale".

Jessica Quilici