LAURA SARTINI
Cronaca

"Sì al referendum per tornare alle Asl locali"

Per andare avanti in sanità occorre compiere un passo indietro. Ne è convinta la Lega che sposa senza se e...

Per andare avanti in sanità occorre compiere un passo indietro. Ne è convinta la Lega che sposa senza se e...

Per andare avanti in sanità occorre compiere un passo indietro. Ne è convinta la Lega che sposa senza se e...

Per andare avanti in sanità occorre compiere un passo indietro. Ne è convinta la Lega che sposa senza se e senza ma l’iniziativa referendaria del coordinamento comitati sanità per il ritorno alle Asl provinciali o comunque più piccole e vicine ai territori. Il tema è stato sviscerato nel corso di un convegno lanciato dalla Lega, aperto dal sindaco Mario Pardini e dagli interventi del segretario regionale della Lega, Luca Baroncini, e provinciale, Riccardo Cavirani. Al centro del dibattito il nuovo Piano Socio Sanitario regionale, in votazione la prossima settimana, su cui è intervenuto Giovanni Galli, membro della commissione regionale sanità, e il giudizio di parificazione della Corte dei Conti sul rendiconto 2024 della Regione Toscana, spiegato dal consigliere regionale Massimiliano Baldini,

“La nostra proposta – dicono – è chiara: restituire ai territori la possibilità di governare la sanità in modo più vicino ai bisogni reali delle persone. Il modello attuale ha fallito: centralismo, burocrazia e tagli hanno indebolito i presidi locali e allontanato i cittadini dal diritto alla cura, per questo sosteniamo totalmente il referendum finalizzato a riportare la sanità vicina a cittadini e territori, valorizzando competenze, risorse e specificità locali. Il deficit ormai strutturale del disavanzo sanitario dimostra senza possibilità d’appello che la gestione della sanità regionale non funziona, e a pagarne le spese sono i cittadini in termini di servizi e tasse, vedi aumento dell’Irpef, e gli operatori della sanità, soprattutto degli ospedali più piccoli”.