FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

“Salviamo la nostra acqua“. Al via la raccolta firme

Il gruppo che sostiene la linea del sindaco Pardini rivolge un appello ai cittadini perché sottoscrivano la battaglia per l’autonomia delle risorse.

Il gruppo «Salviamo la nostra acqua» sostiene la linea del sindaco Pardini (Alcide)

Il gruppo «Salviamo la nostra acqua» sostiene la linea del sindaco Pardini (Alcide)

Acqua, ecco la petizione per provare a salvare Geal e l’acqua lucchese: il Gruppo "Salviamo la nostra acqua" ha fatto scattare la raccolta firme dopo che l’Autorità Idrica Toscana ha nuovamente rifiutato (ma il Comune ricorrerà al Tar) di garantire la concessione a Geal che scade proprio quest’anno. Il Gruppo ha così deciso di rivolgersi direttamente ai cittadini con una lettera appello.

"Abbiamo potuto fino ad oggi beneficiare delle tariffe dell’acqua più basse della Toscana – si legge nella lettera – grazie al servizio idrico organizzato dal Comune di Lucca e da questi affidato a Geal. Tale esperienza potrebbe però concludersi a breve, visto che a fine anno scadrà la concessione che ha consentito fino a oggi a Geal di erogare il servizio idrico sul nostro territorio. La normativa regionale (Legge regionale n. 69/2011) prevederebbe che la gestione del servizio idrico venisse affidata a gestori regionali: nel nostro caso, la gestione dell’acqua lucchese verrebbe affidata, in virtù di un vecchio protocollo d’intesa, alla società della Versilia GAIA (che include i Comuni della Versilia e dell’alta Toscana), la quale però risulterebbe meno efficiente e con tariffe decisamente più alte".

Il Gruppo, nel ricordare che il Comune di Lucca ha deciso di opporsi a questa deriva non priva di incognite anche per le tasche dei cittadini, si dice certo che i ricorsi siano fondati, a maggior ragione dopo il primo pronunciamento del Tar avvenuto nell’aprile scorso. "Il TAR – prosegue la nota – ha confermato, con una sentenza dello scorso 2 aprile, che Lucca ha la possibilità giuridica di accedere a questa forma di salvaguardia del proprio servizio idrico, senza doverlo cedere ai meno efficienti gestori regionali. Se questa importante battaglia andrà in porto, il Comune di Lucca potrà affidare il servizio idrico lucchese a una nuova società comunale, che risulterà sottoposta al controllo del Comune (cioè, di tutti noi), a differenza di quanto avverrebbe in GAIA, dove Lucca conterebbe solo per il 20%: perché, è bene ripeterlo, chi vuole l’ingresso in GAIA vuole in sostanza sottrarre il servizio idrico lucchese dal controllo dei lucchesi".

L’invito ai cittadini è proprio a firmare la petizione per far sapere al Comune di Lucca che non è solo in questa battaglia per l’acqua e fae sapere a quei politici che giocano per altri interessi nella partita dell’acqua che i cittadini ricordano. Firmare è facile basta andare al link https://chng.it/x74KDh6T59 o al link semplificato https://www.change.org/salviamolacquadiLucca oppure è possibile trovare anche il codice Qr da inquadrare con il cellulare, si apre la pagina dove lasciati pochi dati si può firmare.