
Un fermo immagine dal servizio su Italia1 delle “Iene“ che si erano occupate di lui
Lucca, 2 luglio 2025 - E’ tornato di nuovo in azione il ladro-truffatore che ruba le moto con la scusa di fare un giro di prova. Si tratta di un 55enne di origine tedesca domiciliato a Camaiore che ormai da anni mette in pratica lo stesso raggiro, collezionando denunce e condanne. L’utimo episodio in questione è avvenuto a Lucca e risale al 1 marzo scorso. Un trentacinquenne lucchese aveva pubblicato un annuncio online dicendo di voler vendere la propria moto, una Suzuki 1200. Il 55enne ha risposto all’annuncio dicendosi interessato e gli ha dato appuntamento nel piazzale della Motorizzzazione Civile a Lucca.
Qui si è presentato con tanto di tuta nera da motociclista e ha chiesto di poter fare un giro di prova sulla Suzuki, facendosi prestare anche il casco integrale. Poi ha avviato la moto ed è sparito. Allo sconcertato venditore, dopo una lunga e vana attesa, non è rimasto altro da fare se non presentare una denuncia per furto in Questura. Per poi scoprire di essere in... buona compagnia, vista la serie di blitz analoghi commessi dal 55enne negli ultimi dieci anni ai danni di ignari aspiranti venditori di moto.
Il ladro seriale è stato quindi ben presto individuato dalla Polizia e riconosciuto dalla vittima: ora è indagato per il furto della moto. La Procura si appresta a chiederne il rinvio a giudizio.
Del 55enne incallito ladro di moto si era di recente occupata anche la trasmissione “Le Iene“. Dopo vari appostamenti l’inviato Andrea Agresti era riuscito a incontrarlo e intervistarlo. Alla inevitabile domanda sul perché mettesse in atto questi raggiri, lui aveva risposto così: “Ho un’irrefrenabile passione per le moto, ma non me le posso permettere. È una specie di malattia e sto cercando di capirlo e di curarmi. Comunque non chiamatemi ladro, perché dopo un po’ io le restituisco...”. Sì, magari ammaccate e con migliaia di chilometri in più, alla... vittima successiva.
P.Pac.