LAURA SARTINI
Cronaca

Nuova antenna a Picciorana. Bianucci: "Violato il regolamento"

Una nuova antenna per la telefonia mobile, stavolta a Picciorana e a poche centinaia di metri dalla scuola dell’infanzia di...

Preoccupazione per l’arrivo di un nuovo ripetitore che sarebbe a ridosso di una scuola dell’infanzia e di una primaria

Preoccupazione per l’arrivo di un nuovo ripetitore che sarebbe a ridosso di una scuola dell’infanzia e di una primaria

Una nuova antenna per la telefonia mobile, stavolta a Picciorana e a poche centinaia di metri dalla scuola dell’infanzia di Tempagnano e dalla primaria di Antraccoli. A segnalarlo è il consigliere comunale di opposizione Daniele Bianucci. “L’amministrazione comunale oggi permette l’istallazione di una nuova antenna telefonica in via di Picciorana a poche centinaia di metri dalla scuola dell’infanzia di Tempagnano e dalla scuola primaria di Antraccoli, dopo che nello scorso maggio aveva sulla questione – a nostro avviso molto giustamente – comunicato alla compagnia un preavviso di diniego da parte del Suap. Tutto ciò ci preoccupa molto, per una questione di merito e di metodo: perché il sito è sbagliato, vista appunto la prossimità con gli istituti scolastici e anche con le case; perché, senza ragione, si deroga al regolamento e all’impostazione fino ad oggi tenuti e si autorizza la posa di un impianto su richiesta della compagnia e al di fuori del piano annuale delle istallazioni previste, approvato dal consiglio comunale. In tal senso, ci pare si rischi di fare un negativo passo indietro: si torna all’idea, abbandonata da tempo, che possa essere la singola compagnia telefonica a decidere autonomamente dove istallare le antenne, e non più il Comune con sua puntuale pianificazione”.

“Francamente non capiamo la scelta dell’amministrazione – incalza Bianucci –. Tanto più che la stessa compagnia telefonica è già presente in zona, con due antenne istallate sia al cimitero di San Vito, sia in via per corte Giusti ad Antraccoli. Inoltre, presso il cimitero dell’Arancio, c’è area preferenziale prevista da programma sulla base dei piani di sviluppo presentati dalle compagnie telefoniche. Chiediamo pertanto una revoca della decisione“.