
Stangata anche per i giocatori di Fratres Perignano e Pontassieve
Partita persa a tavolino, nove tesserati squalificati e società multate: questi i pesanti provvedimenti disciplinari presi del giudice sportivo del Comitato Regionale Toscana per una rissa avvenuta durante Fratres Perignano (Pisa) e Pontassieve (Firenze), finale di Coppa Toscana Allievi Under 17. L’incontro, svoltosi allo stadio Bozzi di Firenze, era stato momentaneamente interrotto al 38’ del secondo tempo sul risultato di 3-1 e poi definitivamente sospeso per la rinuncia del Pontassieve a proseguire.
Per questo motivo al Pontassieve è stata inflitta la punizione della perdita della gara con il punteggio di 0-3 e l’ammenda di 360 euro. Per quanto riguarda i tesserati: squalificato per dieci giornate l’allenatore del Pontassieve per aver, tra l’altro, colpito con un pugno all’orecchio un dirigente avversari. Tra i dirigenti del Pontassieve, c’è una squalifica fino al 10 marzo 2026 per aver colpito ripetutamente al volto prima un dirigente avversario e successivamente un altro con un pugno alla tempia facendolo cadere. L’aggressione ha richiesto l’intervento dei sanitari della Misericordia.
Altri squalificati, fino al 30 ottobre 2025 un dirigente del Perignano, mentre un membro dello staff del Pontassive fino al 5 ottobre. Inoltre per comportamenti irriguardosi sono state inflitte squalifiche anche tre calciatori, due del Perignano e uno del Pontassieve. Per uno di questi sono state inflitte cinque giornate in quanto "si avvicinava a un dirigente avversario a terra e lo colpiva con calci alle gambe". Per contegno offensivo multate di 250 euro entrambe le società.
Ad avere la peggio quella sera fu un dirigente fiorentino, 55 anni, portato a Ponte a Niccheri in codice giallo. Ma ad andarci di mezzo fu anche un altro dirigente, stavolta dell’Antella 99, squadra che avrebbe dovuto giocare la partita successiva. Anche lui, entrato probabilmente in campo per sedare gli animi, è stato colpito ed è finito in ospedale, sempre in codice giallo. Sul posto, oltre all’ambulanza, è intervenuta anche la polizia. Gli agenti sequestrarono alcuni filmati girati dai presenti e da un’emittente locale.