FIORELLA CORTI
Cronaca

Molesta una compaesana. E viola il divieto di avvicinarla. Arrestato dai carabinieri

L’uomo di Piazza al Serchio è stato messo ai domiciliari dopo l’ennesimo episodio ai danni della donna

Domenica, dopo l’ennesima segnalazione sono scattati immediatamente gli arresti domiciliari per l’uomo di Piazza al Serchio

Domenica, dopo l’ennesima segnalazione sono scattati immediatamente gli arresti domiciliari per l’uomo di Piazza al Serchio

PIAZZA AL SERCHIOMassima attenzione da parte dei carabinieri della Compagnia di Castelnuovo di Garfagnana, guidati dal maggiore Biagio Oddo, per la prevenzione dei reati commessi nei confronti delle donne. In questo caso, il focus è stato puntato verso un abitante del comune di Piazza al Serchio, in Garfagnana, che avrebbe disatteso più volte le misure restrittive impostagli a causa di comportamenti molesti messi in atto nel tempo nei confronti di una sua compaesana e scattati dopo la denuncia della stessa vittima. L’uomo è stato così arrestato dai militari dell’Arma e messo ai domiciliari.

Dallo scorso febbraio il presunto molestatore avrebbe reiterato i comportamenti persecutori nei confronti di una compaesana a Piazza al Serchio e pertanto, dopo una denuncia presentata nell’aprile dalla parte offesa, si era visto imporre la misura del divieto di avvicinamento, con l’obbligo di presentazione periodica alla polizia giudiziaria. Domenica l’epilogo della vicenda, con i carabinieri in servizio in Garfagnana che hanno arrestato l’uomo e tradotto ai domiciliari, dopo che si sarebbe reso responsabile di ripetute violazioni delle prescrizioni originariamente impostegli dal Giudice. L’uomo, che all’epoca dei primi fatti era stato denunciato per presunte e ripetute molestie, sia telefoniche sia informatiche, avrebbe continuato a reiterare in danno della vittima comportamenti antigiuridici, quali l’avvicinarsi ai luoghi da lei frequentati o non rispettare le distanze di cautela previste dalla legge. Per questo, è stata inasprita la misura in essere, con l’applicazione della custodia cautelare domiciliare.

Fiorella Corti