MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Mezzo secolo nel motore. Tutti i trionfi di Chiaravallo

Voleva fare il cuoco e invece finì in officina dove iniziò la passione per le auto "Con un amico prendemmo una 1100 con cambio a cloche e la trasformammo".

Renzo Chiaravallo, meccanico di successo nel mondo del rally

Renzo Chiaravallo, meccanico di successo nel mondo del rally

Circa 500 rally in 29 Nazioni del Mondo, nei vari staff che hanno contribuito a vincere diversi titoli mondiali preparando la leggendaria Lancia Delta, una dozzina europei sempre con la Casa torinese e con Toyota e innumerevoli tricolori. E’ la storia di Renzo Chiaravallo, meccanico di successo che cominciò la sua avventura nel mondo dei motori il 18 agosto 1975, esattamente 50 anni fa, ad Altopascio. E pensare che voleva iscriversi all’istituto alberghiero per fare il cuoco. Invece lo sliding door della sua vita è cambiato in quel giorno di mezzo secolo fa.

"A 15 anni entrai a lavorare in una officina e cominciai ad appassionarmi alle auto: con amici prendemmo una 1100 con cambio a cloche dal demolitore e la trasformammo, poi ci divertivamo tra Altopascio e Orentano con numeri pazzeschi. Nel 1980 il pilota Marino Cerutti, che aveva bisogno di una riparazione, vedendomi lavorare mi propose di fare assistenza tecnica e così scoprii questo mondo definitivamente. Ho seguito lui prima di collaborare con la University Motor di Genova con cui ha lavorato sulla mitica Lancia Stratos, partecipando a varie corse, tra cui il rally dell’Elba. Conobbi poi Luigi Tabaton, mi offrì di andare a lavorare vicino a Maranello. Chiesi di andare a vedere il posto per decidere del mio futuro e venni licenziato dal precedente impiego. Poi – continua Chiaravallo – ho lavorato con grandi campioni, come Cunico. Nel 1987 a Piancavallo, riuscimmo a sostituire il cambio in 13 minuti, con le attrezzature dell’epoca. Ne parlò tutta la stampa specializzata. Ho collaborato con Biasion, con Cerrato, come meccanico esterno. Posso affermare di aver contribuito a tre successi nel mitico Safari e al rally di Montecarlo. Fianco a fianco – continua Chiaravallo – con big del calibro, oltre che dello stesso Biasion, di Nicola Larini, Marcu Alen, Toivonen, Kankunen, i finlandesi volanti, come venivano definiti e ho messo le mani, se così si può dire su macchine che hanno fatto la storia, la Lancia Stratos, la Delta, tutta la gamma Lancia, Toyota Corolla e molte altre. Nel 1986, nel frattempo, ho aperto una officina mia a Margine Coperta, con l’attività in proprio ho comunque continuato a collaborare".

Massimo Stefanini