
La lista civica replica al gruppo Lucca 2032: "Compriamo le quote di Acea"
"L’acquisto delle quote del socio privato Acea non è certo un’idea “tirata fuori dal cilindro“ all’ultimo minuto, come scrive Lucca 2032, ma una proposta concreta, chiara e pubblica che abbiamo avanzato già da molti mesi, denunciando al contempo il tanto tempo perso in questi tre anni": arriva a stretto giro di posta la replica di “Lucca è un grande noi“ sul tema dell’acqua. Il movimento, che ha come rappresentante in consiglio comunale sui banchi dell’opposizione Ilaria Vietina, ribadisce la necessità di rendere Geal totalmente pubblica.
"È’ una proposta di visione, non una toppa dell’ultima ora – si legge in una nota – .Invece di rilanciare accuse inutili al passato, forse Lucca 2032 dovrebbe domandarsi come mai, in questi tre anni di governo, non si è fatto nulla di concreto per esplorare seriamente questa strada. La verità è che il tempo è stato lasciato passare, e tutto fa pensare che si voglia sprecare ulteriore tempo, anche quello che verrà concesso da una probabile proroga. Quanto al gioco delle responsabilità: se proprio si vuole guardare indietro, basta chiedersi dove fossero i tanti attuali consiglieri e assessori di maggioranza, che per anni hanno fatto parte della minoranza e non hanno mai parlato di acqua pubblica, né fatto proposte sul futuro di Geal. Silenzio totale. Un silenzio che è stato dettato dal disinteresse storico delle forze di destra rispetto al referendum del 2011 sull’acqua pubblica, ma anche dal fatto che partiti come Fratelli d’Italia e Forza Italia sono apertamente favorevoli al progetto di Multiutility regionale".
“Lucca è un grande noi“ chiede che i candidati di ogni schieramento si esprimano pubblicamente sulla gestione dell’acqua, dicendo ai cittadini da che parte stanno. "Con chi difende il bene comune – prosegue la nota – o con chi lavora per cederlo a logiche di mercato e accentramento? Con una gestione pubblica vicina al territorio o con la Multiutility regionale? La proposta di acquisire le quote Acea è, da mesi, una proposta pubblica di “Lucca è un grande noi“. Chi oggi finge sorpresa, non ha ascoltato. E questa non è una novità. Ma ha l’occasione di far sapere se è favorevole o meno all’acquisto delle quote per rendere Geal pubblica".
"Lo ribadiamo: già a inizio anno dicevamo chiaramente che il dibattito sulla proroga fino al 2027 rischiava di distrarre dal vero nodo politico. Il problema non è solo quanto tempo resta a Geal, ma quale direzione strategica vogliamo prendere come città. Scrivevamo allora – e lo ripetiamo oggi – che Lucca non può limitarsi a prendere tempo (come fatto nei due anni precedenti): è giunto il momento delle scelte coraggiose e della trasparenza davanti alla cittadinanza. Restituire l’acqua di Lucca ai lucchesi significa una cosa concreta: riacquistare subito le quote private in Geal".