
Una ragazza al seggio
"Fare peggio era oggettivamente difficile. Un flop totale che a sinistra hanno pure l’ardire di far passare come grande successo, con un ammirabile esercizio di fantasia.": lo dichiarano in una nota i capigruppo di maggioranza di centrodestra in consiglio comunale, commentando l’esito dell’ultimo referendum. Per Fava (Fratelli d’Italia), Cecchini (Lista Civile), Del Barga (Difendere Lucca), Pierini (Lucca 2032), Di Vito (Forza Italia) e Fagnani (Lega) la bocciatura dei referendum è stata totale anche perché i quesiti erano lontani dai problemi delle persone e quello sulla diminuzione del tempo per acquisire la cittadinanza da parte degli immigrati è stato addirittura bocciato da un gran numero di elettori del centrosinistra che, però, secondo il centrodestra, evita con poche eccezioni di interrogarsi sugli errori.
"Dovrebbe essere l’occasione per fare autocritica – si legge nella nota – e per riflettere sul perché gli italiani non li ascoltino più da un pezzo. Alcuni esponenti di spicco del partito, intervenuti duramente su questo fallimento, hanno avuto almeno l’onestà intellettuale di ammetterlo. A Lucca, c’è anche chi paragona un referendum nazionale con quesiti trasversali e di carattere nazionale all’elezione di un sindaco. Come mettere insieme le pere con le biciclette".
"È evidente che chi compie questa forzatura, macchinosa e nonsense, offenda l’intelligenza dell’elettorato. La verità è che alle elezioni si votano i programmi e le persone, e che quando la sinistra troverà quella giusta, forse, potrà sperare di competere".
I capigruppo di maggioranza ricordano anche come a Pisa e a Pistoia, due comuni dove il centrodestra alle amministrative ha vinto agevolmente, l’affluenza è stata più elevata che a Lucca.
"Chissà cosa ne pensano quei cittadini che legittimamente sono andati a votare su un tema nazionale – conclude la nota – nel vedere che il loro voto adesso viene strumentalizzato contro l’amministrazione comunale. Entrando maggiormente nel merito, ci sembra chiaro che quello sulla cittadinanza sia da considerarsi un enorme autogol per il Pd, che anche a Lucca cerca di distogliere l’attenzione con ricostruzioni temerarie".
"Il messaggio dei cittadini è stato chiaro nell’indirizzare le decisioni da prendere. Il resto è fantapolitica".
Fabrizio Vincenti